Lo scorso venerdì, si è svolto presso sul Circolo Ilva di Bagnoli a Via Coroglio 90, una “Convers-Azione” sul libro “Sullo sviluppo della società italiana” di Giorgio Ceriani Sebregondi. L’incontro, primo di una serie di eventi che hanno come tematica la coesione sociale per lo sviluppo, nasce dalla collaborazione tre il Circolo Ilva Bagnoli e  la BRI Banca Risorse Immateriali con la finalità di promuovere un ciclo di “Convers-Azioni” sulla valenza della Coesione sociale per lo Sviluppo. Un tema di particolare interesse per il nostro territorio che, da trent’anni, cerca la via giusta per la sua ri-generazione. “Il Circolo Ilva di Bagnoli è un presidio storico di memoria”  – dichiara il presidente Vittorio Attanasio – “ma in questi anni ci siamo impegnati affinché questa realtà diventasse anche uno dei più importanti riferimenti sportivo – culturali di questa città. Su questa spinta nasce l’esigenza di un ciclo di incontri che parli alla gente di territorio e di coesione sociale nelle sue diverse declinazioni”. Dopo i saluti di Vittorio Attanasio, presidente Circolo Ilva Bagnoli, Francesco S. Coppola, presidente BRI e Guglielmo Santoro del CD Circolo Ilva Bagnoli è intervenuto Carlo Borgomeo, che ha curato la ripubblicazione degli scritti di Sebregondi e, oggi, è artefice del suo pensiero con l’infaticabile impegno alla guida della Fondazione con il Sud. Programmati gli interventi di Luigi Carrino, presidente del Distretto Aerospaziale della Campania, tra i primi in Italia per aver saputo fare coesione produttiva; di Michelangelo Russo sulle innovazioni nella cultura urbanistica in materia di pianificazione inclusiva e di  Massimo Clemente, che ragionato sulla importanza di ricostruire il rapporto tra Città e Mare, quale risorsa da salvaguardare per le relazioni con la Terra e con il resto del mondo.

di Annatina Franzese

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