Connettiti con noi

Primo Piano

Omicidio Santarelli: madre del colpevole e moglie della vittima fondano una Onp

Pubblicato

il

Ascolta la lettura dell'articolo

quotidianolacittà.it_-500x241FIRENZE – “Il perdono? E’ dare una grandissima responsabilità morale a chi lo riceve. Siamo entrambe convinte di questo. E il nostro obiettivo è farlo capire agli altri”. A parlare, per la prima volta, è Irene Sisi. Lei è la giovane madre di Matteo Gorelli, il ragazzo che a soli 19 anni, insieme a tre amici al tempo minorenni, prese a bastonate due carabinieri dopo essere stato fermato a un posto di blocco. Siamo a Pitigliano, provincia di Grosseto. E’ la mattina del 25 aprile 2011. Quella notte, poco distante, era stato organizzato un rave party. Il carabiniere scelto Domenico Marino perderà un’occhio mentre l’appuntato Antonio Santarelli morirà l’11 maggio 2012 dopo oltre un anno di coma. Matteo, inizialmente condannato all’ergastolo, sta scontando una pena di 20 anni…CONTINUA A LEGGERE SU CORRIERE.IT 
 

Primo piano

medolla 1 giorno fa

Adolescenti e salute mentale: Progetto Itaca rinnova il suo impegno con “Prevenzione nelle Scuole”

medolla 3 giorni fa

Legambiente, in Campania solo il 12% degli edifici scolastici dispone del certificato di agibilità

Gravetti 6 giorni fa

Accordo AIC e AVIS: colazioni senza glutine per i donatori celiaci

medolla 1 settimana fa

Suicidio, Telefono Amico: “Oltre 3mila richiesta d’aiuto in soli 6 mesi”

Salta al contenuto