BARI – Di continuo si sente parlare di violenza contro le donne e di femminicidio. A questi, però, si aggiungono i suicidi di giovanissimi gay, disperati perchè non riescono a vivere una vita “normale”, alla luce del sole. Una vera e propria emergenza sociale, un fenomeno che va analizzato con attenzione e competenza.
PIU’ TOLLERANZA – Questo, il compito dell’A.GE.D.O , Associazione di Genitori Di Omosessuali sezione di Santeramo in Colle, in accordo con 400 studenti e docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio, che hanno aderito al progetto “Educazione al rispetto delle differenze di genere e tra i generi”. Il primo di tre cicli di incontri si terrà domani presso l’I.T.C. Pietro Sette alle ore 10.00, in cui saranno presentati i risultati dell’indagine conoscitiva sul territorio sul tema “La violenza contro le donne-il femminicidio-il bullismo”. Imparare ad accettare e rispettare l’altro di sesso diverso. Questi gli scopi del progetto A.G.E.D.O. Alla base di questi comportamenti “anomali” , vi è l’insicurezza e una scarsa capacità di comunicazione e di sapersi rapportare all’altro in un confronto razionale e civile. La progettualità da costruire dovrà avere la finalità di supportare sia le vittime della discriminazione che gli autori della discriminazione, vittime di idee sbagliate essi stessi.