ospedaleROMA – Uno spazio per credenti e non credenti dove ci si può raccogliere in preghiera, rigenerarsi o partecipare a incontri e seminari. Un’ area per tutti, dove le persone, pur con diverse credenze religiose, possono stabilire un contatto con la propria interiorità. E’questa l’ idea alla base dell’ iniziativa “la stanza del silenzio”,  ideata dall’azienda ospedaliero- universitaria S. Anna di Ferrara e le rappresentanti delle comunità’ religiose, non religiose e fedi viventi. Lo scopo? Quello di fornire assistenza religiosa e morale a non cattolici e non credenti.
UN SOSTEGNO IN PIU’. Il progetto prevede, inoltre, un servizio di assistenza spirituale o morale grazie all’ ausilio di rappresentanti della propria fede o delle proprie convinzioni. Il locale si trova nei pressi della Chiesa Cattolica al primo piano del Settore 1 della struttura ospedaliera con sede in Cona. La struttura è aperta a tutti i pazienti, ai familiari e al personale ospedaliero.
IL PROGETTO. Il servizio è gestito dall’ area comunicazione – ufficio accoglienza e mediazione interculturale dell’ azienda ospedaliero – universitaria S. Anna di Ferrara. L’iniziativa è  finanziata  nell’ambito del progetto Noe’s2: mediazione sociale, orientamento ai servizi socio-sanitari, nella provincia di Ferrara, afferente ai Fondi FEI, annualità 2011, finanziati da Unione Europea e ministero dell’Interno. Per ulteriori informazioni  è possibile contattare  il Dott. Francesco Carrieri, mediatore sociale della Cooperativa Sociale Camelot; ai numeri 0532.236527 – 0532.238530.

di Sabrina Rufolo

 

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