sambaPARIGI – Dopo “Quasi amici”, dalla Francia arriva “Samba”, il film che affronta il tema dell’immigrazione e dell’integrazione. Omar Sy interpreta il senegalese chiamato “Samba”, clandestino che vive in Francia da 10 anni sbarcando il lunario con vari lavoretti. Incontrerà Alice, dirigente d’azienda alle prese con un grave esaurimento nervoso. Il film è l’occasione per riunire un trio campione d’incassi (i due registi Toledano e Nakache e l’attore protagonista), che ha divertito il pubblico francese, prima, e poi quello mondiale grazie al blockbuster Quasi Amici (2011). I due film raccontano la storia di due universi opposti che entrano collisione. In Quasi Amici, dopo un incidente di parapendio, che lo ha reso paraplegico, il ricco aristocratico Philippe assume Driss, un ragazzo di colore appena uscito dalla prigione come badante personale. Anche nel caso di “Samba”, i registi raccontano l’immigrazione con commovente ironia. L’incontro tra il variopinto mondo di un ironico senegalese in cerca di un permesso di soggiorno e le solitudini di una donna parigina in cerca di se stessa diventa, per entrambi, l’antidoto perfetto contro l’emarginazione sociale. Una storia d’amore e immigrazione, dunque, ma anche una commedia delicata, e non scontata

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui