ROMA – “E’ sempre stato un problema riconosciuto, l’aver destinato una quota comparativamente elevata della spesa sociale alle pensioni e troppo poco ad altri bisogni”. Lo dice il ministro del Welfare Elsa Fornero, in conferenza stampa a palazzo Chigi, sottolineando che “non abbiamo un vero piano per la non autosufficienza”. Per questo uno dei piani che il governo annuncia oggi “riguarda la non autosufficienza e in particolare quella delle persone anziane”. I fondi sono, riferisce Fornero, “330 milioni per le 4 regioni” del Sud dove i servizi sono “semplicemente inesistenti e si fa riferimento al lavoro delle donne”.  “L’approccio- spiega Fornero- e’ un po’ diverso”, ossia “le persone non autosufficienti vengono prese in carico. Si fa un esame dei bisogni. Si considera il tipo di servizi adeguati e si fa un piano personalizzato di cura”. L’idea e’ quella di evitare il piu’ possibile la ospedalizzazione e “tenerli in casa”. 
SOCIAL CARD – Torna la social card: sul piatto “50 milioni” di euro. La nuova versione della social card, spiega il ministro del Welfare Elsa Fornero, e’ una “sperimentazione intelligente di una cosa gia’ esistente di contrasto alla poverta’ assoluta”. Sara’ gestita in collaborazione con i Comuni piu’ 250 mila abitanti del Sud e del Nord.

di A.B.

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