Un progetto che sta dimostrando come i cittadini possano essere vere e proprie sentinelle anti-inquinamento. Non solo grazie al senso civico, alla riduzione degli spostamenti in auto o a comportamenti che rispettino l’ambiente, ma rendendosi direttamente partecipi del monitoraggio delle polveri sottili, dello smog. Portici è la città che sta diventando apripista in questo senso grazie al progetto Air Heritage e ai sensori annusa-smog “Monica” (acronimo per Monitoraggio Cooperativo della qualità dell’Aria) messi a punto dai laboratori dell’Enea che ha sede proprio nella città vesuviana. Un sensore “da borsetta”, un dispositivo equipaggiato con algoritmi di intelligenza artificiale capaci di convertire i valori grezzi riportati dai sensori in stime concentrazionali. Ad utilizzarlo, i volontari della campagna di monitoraggio pervasivo di Air Heritage iniziata già lo scorso anno, durante la fase 2 del lockdown, e che ora riprende.

Si tratta, in particolare, di un sensore portatile con cui i cittadini misurerano i livelli di qualità dell’aria e conosceranno la loro esposizione grazie ad un’apposita applicazione su smartphone e tablet. Questi dati vengono poi integrati con quelli delle centraline fisse dell’Arpac, consentendo una mappatura non solo spaziale ma anche temporale.

L’utilizzo dei sensori da parte di privati cittadini, tutti volontari delle tante associazioni presenti a Portici,  consente dunque di avere una fotografia quanto più possibile dinamica ed efficace della qualità dell’aria nella cittadina. Nella prima fase sperimentale, le strade interessate dal progetto sono state via Libertà, via Diaz, viale Leonardo Da Vinci, via Martiri di Via Fani, monitorati più volte in orari predefiniti del mattino del primo pomeriggio e della sera. I volontari sono stati ‘assoldati’ semplicemente per portare con sé il sensore e girare normalmente per la città.

Il progetto Air Heritage del Comune di Portici è stata l’unica proposta italiana a vincere il III bando europeo “Azioni Urbane Innovative” UIA. Si tratta di un’iniziativa triennale con un budget di 4,1 milioni di euro.

di Bianca Bianco