di Emiliana Avellino
NAPOLI. Quattrocentododici volontari della Croce rossa Italiana, centosettantatre tra protezione civile, carabinieri, polizia locale e di stato, guardia di finanza, capitaneria di porto e polizia penitenziaria: questi i numeri della decima edizione del “Campo Plinio 2013”. Il campo interforze che, organizzato dal comitato locale della Croce Rossa Italiana, con il patrocinio dei comitati: Regionale, locale Costa Amalfitana e Napoli Nord, si svolge fino al 14 luglio ad Ercolano.
Dieci i giorni di lezioni teoriche e pratiche tenute da esperti del primo soccorso, durante i quali i partecipanti hanno visto come si organizza e mette in moto l’intera macchina dei soccorsi. Tre le simulazioni: incidente a mare tra Amalfi e Maiori, attentato nucleare ed evacuazione di due fabbricati a seguito di un terremoto ad Afragola. «La grande novità di quest’anno – ha spiegato Ciro Scognamiglio, presidente della CRI di Ercolano – è stata l’attivazione del corso di attentato nucleare, batteriologico, chimico e radioattivo tenuto dalla scuola nazionale NBCR del Trentino Alto Adige.
Si riconfermano invece come costanti dei campi Plinio i corsi di truccatore e simulatore, durante i quali i volontari sono istruiti sulle tecniche di trucco e recitazione volte a rendere quanto più reale possibile la simulazione di un evento. «Come truccatori CRI – ha spiegato Gennaro Spavone, referente regionale Cri di tale attività – siamo anche chiamati da enti esterni come la Rai, per la quale abbiamo, recentemente, collaborato alla realizzazione del programma Amori criminali».