Inaugurazione Rampe copiaVENEZIA – Il progetto “Venezia Accessibile -– Le barriere si superano di Corsa” raggiunge un altro importante traguardo. Le rampe provvisorie che durante la Venicemarathon rivestono i ponti dei Catecumeni, della Calcina e degli Incurabili (Sestiere Dorsoduro) rimarranno posate fino al 15 giugno. Questo faciliterà l’accessibilità alle istituzioni culturali presenti nel sestiere Peggy Guggenheim Collection, Fondazione Vedova e Fondazione François Pinault che hanno proposto l’iniziativa al Comune di Venezia e alla Venicemarathon. L’’iniziativa consentirà tra l’altro a Tito e Matilde, due giovani con difficoltà motorie residenti nella zona, di frequentare più agevolmente la scuola. Il progetto è stato presentato nel corso di una conferenza stampa a Ca’ Farsetti, alla quale sono interveniti, tra gli altri, gli assessori comunali ai Lavori pubblici, Alessandro Maggioni, e alla Comunicazione, Tiziana Agostini, il dirigente comunale del piano Eba, Franco Gazzarri, il presidente di VeniceMarathon, Piero Rosa Salva, Ilaria Cavaggioni della Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici di Venezia e Laguna, nonché i cittadini e i rappresentanti di Punta della Dogana, Collezione Peggy Guggenheim e Fondazione Vedova.
IL PROGETTO – L’impegno per rendere più accessibile una città come Venezia dal 2005 vede schierati uno accanto all’altro Comune di Venezia e ASD Venicemarathon Club, e prende il nome di ‘Venezia Accessibile – Le barriere si superano di corsa”’. Si traduce nella posa e nel prolungamento nel tempo delle pedane che ricoprono i 13 ponti (da San Basilio alle Zattere fino ai Giardini di Sant’Elena) attraversati dalla maratona di ottobre. L’’accessibilità non è però solo una questione di barriere architettoniche, ma un fatto culturale e di educazione. L’’iniziativa è stata, infatti, sposata appieno anche dall’’ex campione di Formula 1 e bi-campione paralimpico di handbike a Londra 2012 Alessandro Zanardi, testimonial del progetto dal 2010. “L’’accessibilità, d’’altronde, è un problema educativo dove ognuno è messo in condizione di esprimere le proprie abilità: vale per i maratoneti come per le mamme con passeggino e le persone disabili” – queste le parole del campione durante la conferenza stampa dello scorso anno. Per far conoscere tutte le potenzialità del territorio, l’ufficio “Città per tutti” del Comune di Venezia ha avviato una campagna di comunicazione sui temi dell’accessibilità e della fruizione della città. In particolare l’itinerario culturale “Venice Art for All”, sfruttando le rampe della VeniceMarathon e partendo dalle fermate Actv dell’Accademia e della Salute, attraversa il sestiere di Dorsoduro, passando per l’area delle Zattere fino alla Basilica della Salute con informazioni sull’accessibilità dei luoghi culturali che si incontrano lungo il percorso.
E’ possibile visualizzare la piantina del percorso Venice Art for All sul sito del Comune di Venezia:
www.veneziacittapertutti.it
 
 

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