ROMA.  «Basta tagli alla salute». Con queste parole la Cgil scende in piazza lunedì 23 luglio per una giornata di mobilitazione nazionale per il diritto alla salute. In oltre cento piazze del Paese il sindacato di corso d’Italia promuoverà’ presidi, sit-in, volantinaggi, assemblee pubbliche e raccolta di firme contro i “pesanti tagli” al Servizio sanitario nazionale così come previsto dalla spending review e a sostegno delle proposte della Cgil.

BASTA TAGLI – Il sindacato sostiene, infatti, la necessità di «una vera lotta agli sprechi, nel quadro di una effettiva spending review», ma il governo «invece di operare una seria riorganizzazione della Sanità, taglia ancora il finanziamento per altri 4,7 miliardi che si aggiungeranno agli 8 miliardi di tagli della manovra precedente». Mentre, ricorda la Cgil, sono oltre 21 i miliardi i tagli che si sono cumulati nel triennio, e sono in arrivo tre miliardi di nuovi ticket.

AUSTERITY&SPENDING REVIEW- «Così  non si fa una vera spending review, cioe’ una riqualificazione della spesa inappropriata», denuncia la Cgil. Il sindacato attacca paventando il rischio che, con i tagli lineari, si possa compromettere «il risanamento dei bilanci e negare il diritto dei cittadini alla tutela della salute e a ricevere cure di qualità». Per scongiurare quindi questi tagli nella fase di conversione del decreto e perché si punti sul Servizio Sanitario Nazionale come strumento di «equita’ sociale e fattore di crescita».

di Filippo Pernice

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