Si è inaugurata sabato 28 maggio presso la Casina Vanvitelliana del Parco del Fusaro la mostra del giovane artista Luigi Rigillo. Luigi, 16 anni, soffre di un disturbo dello spettro autistico e frequenta la terza media presso l’Istituto Comprensivo Plinio il Vecchio – Gramsci di Bacoli. La mostra grafico-pittorica è nata da un’idea del Prof. Armando Tallone, insegnate di sostegno di Luigi, ed a sua volta scultore e grande appassionato di arte ed ha trovato l’immediato sostegno del dirigente scolastico Marco Wolfler Calvo ed il supporto dei Comuni di Bacoli e di Monte di Procida.

La mostra si protrarrà fino a Giovedì 2 Giugno. Simbolico il titolo della mostra: “Col Senno dell’Altro”: l’altro ha la vivacità e la creatività di Luigi che non smette mai di disegnare. L’altro è colui che ci avvicina al suo mondo attraverso la sua arte e ci fa capire che la diversità è un punto di forza, non un limite. Il senno dell’altro, dunque, è il senno di Luigi che con la sua apparente difficoltà a comunicare, in realtà ci mette di fronte alla nostra difficoltà a comunicare veramente con chi ci sta intorno.

Luigi, insomma, manda un messaggio a tutti noi e lo fa attraverso la sua arte.
Daniela Trionfo, mamma di Luigi, non si sarebbe mai aspettata che suo figlio potesse essere addirittura il protagonista di una mostra d’arte, ma adesso è ben consapevole dell’importanza di questo evento: “Mi aspetto che si capisca il messaggio fondamentale che vogliamo dare: un ragazzo autistico non va soltanto assistito e contenuto, ma al contrario stimolato e sollecitato in modo da consentirgli di fare le cose insieme agli altri, talvolta anche meglio degli altri; i ragazzi con spettro autistico hanno sempre qualcosa dentro che va tirato fuori: noi, grazie all’aiuto dei suoi insegnanti, ci siamo riuscito con il disegno”.

 Ad intuire le capacità artistiche di Luigi è stato il suo insegnante di sostegno, Armando Tallone, con cui ha da subito instaurato un rapporto molto particolare e intenso: “Lui per me – spiega il Prof. Tallone –  rappresenta il più alto grado di comunicazione che fino adesso io abbia avuto: io e lui possiamo anche stare senza parlare, però riusciamo a comunicare attraverso l’arte. A mio modo di vedere questo rappresenta la massima espressione della comunicazione”.

La mostra consta di ben 25 lavori di Luigi. Ognuno dei suoi disegni è stato esposto nella versione in formato originale con a fianco la gigantografia su tela. Tra questi 25 disegni, 5 sono frutto diretto della sua arte e riflettono i temi a lui più cari, come i personaggi dei fumetti o i treni, per cui Luigi ha una particolare predilezione. Gli altri 15 sono invece tratti da quadri di pittori famosi (Picasso, Van Gogh e Mirò) che Luigi ha rielaborato seguendo il suo personalissimo flusso creativo. Inoltre, altri 5 lavori sono stati trasferiti dalla carta sulla pietra di tufo.

I genitori di Luigi e il suo insegnante di sostegno hanno fondato un’associazione dal nome accattivante: ‘Metafisici erranti’. Lo scopo dell’Associazione è favorire le occasioni di espressione e comunicazione di ragazzi che a torto sono considerati ‘altri’, attraverso l’organizzazione di eventi, mostre, escursioni e passeggiate che coinvolgono ragazzi e adulti. Gli eventuali proventi dalla vendita dei lavori di Luigi, esposti alla mostra, serviranno a finanziare le attività dell’Associazione.

di Giovanna De Rosa

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