MILANO – Da venerdì 22 a venerdì 29 novembre si svolgerà la European Testing Week, lanciata da Hiv in Europe con la collaborazione delle agenzie internazionali e la richiesta di adesione e sostegno da parte di enti e associazioni locali. Il tema della Settimana Europea del Test è: Talk Hiv. L’azione europea prevede di incentivare la proposta del test anche in contesti non convenzionali e di sensibilizzare i policy maker sulla necessità di abbassare la soglia di accesso, soprattutto per chi già è oggetto di stigma e discriminazione (uomini che fanno sesso con uomini, migranti, persone che consumano sostanze). Lila è partner attiva e nel corso dell’iniziativa offrirà il test in tre delle sue sedi, a Catania, Milano e Trento, che già hanno partecipato al recente progetto nazionale di sperimentazione dell’offerta attiva del test rapido salivare coordinato dall’Istituto di Malattie infettive Spallanzani. In Italia il test Hiv dovrebbe essere garantito come anonimo, gratuito, e accompagnato da un counseling, ovvero da un colloquio con personale esperto, che sia di sostegno alla persona che si sottopone al test e informativo sui comportamenti a rischio. L’esecuzione del test è possibile solo con il consenso della persona interessata. Tale principio, oltre a rispondere al dettato costituzionale e ai principi deontologici, è espressamente sancito della Legge n. 135 del 1990.

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