NAPOLI. «Costruire la pace non attraverso l’uso delle armi, ma attraverso le relazioni e la forza della mediazione». Non è una massima, né una frase per le occasioni, ma il concetto di base che da anni ispira e fa muovere le “Donne in Nero”, movimento nato in Israele, che dal 1988 si batte contro la violenza e le occupazioni dei territori  chiedendo soluzioni politiche e pacifiche per promuovere processi di pace. Il movimento, nato per volontà di 7 donne israeliane che manifestavano contro le scelte di occupazione militare della Cisgiordania e di Gaza,  ha, naturalmente, preso piede in tutto il mondo e ha iniziato a dialogare con tutte quelle realtà nate per lo stesso motivo: la salvaguardia della pace e dei diritti umani.
L’IMPEGNO. «Come “Donne in Nero” – sottolinea Maria Rosaria Mariniello, responsabile locale dell’associazione-  siamo in relazione da molti anni con donne colombiane della “Ruta Pacifica de Las Mujeres de Colombia”, che hanno una presenza molto diffusa in quasi tutte le regioni della Colombia e lavorano con passione per la protezione della vita e dei diritti delle donne colombiane e delle fasce della popolazione più colpite dalla guerra interna. Ora dopo 50 anni di conflitto, in Colombia sembra si sia avviato un processo di pace fra le FARC-EL e il Governo colombiano. “Le Mujeres” chiedono di essere riconosciute come soggetto di diritto pubblico e privato, che venga ascoltata la loro voce e che si valorizzi la loro esperienza. Chiedono di sedere al tavolo delle trattative di pace, per ricoprire un ruolo di cui hanno la piena autorità». Per sostenere questa e altre iniziative , il 31 gennaio, dalle ore 19, presso l’ex asilo Filangieri le “Donne in Nero” napoletane promuovo un incontro pubblico per sensibilizzare sulle azioni pubbliche da mettere in atto,  per diffondere le informazione sulle trattative di pace e informare sulla lettera scritta da alcune  donne piemontesi per i partecipanti al  Tavolo dei negoziati da inviare alla   Ruta Pacifica de Las Mujeres de Colombia.
 

di Walter Medolla

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui