Salve, siamo un’associazione di volontariato che si occupa di minori. Tra i nostri utenti c’è un ragazzo di 19 anni diversamente abile che vorrebbe giungere al diploma e poter così completare il suo percorso di studi. Al momento assieme alla famiglia stiamo valutando l’ipotesi di iscriverlo presso una scuola privata dove gli verrebbe garantita un’assistenza quotidiana e continua che la scuola pubblica non è in grado di offrire. Resta, però, il problema dei costi che come immaginerà sono piuttosto elevati ed i genitori non crediamo siano nelle condizioni di poterli sostenere. Ci chiedevamo se esistesse una qualche forma di agevolazione o di detrazione. (Associazione Aclis – Napoli)
Nell’annuario del contribuente pubblicato dal’Agenzia delle Entrate, per quanto attiene alle spese relative all’Istruzione, vi è scritto che “le spese sostenute per la frequenza scolastica ai corsi di istruzione secondaria, universitaria, di perfezionamento o di specializzazione universitaria, tenuti presso istituti od università italiane o straniere, pubbliche o private, sonno ammesse alla detrazione Irpef del 19%. E’ ammessa alla detrazione anche l’iscrizione agli anni fuori corso”. Per quanto, invece, attiene le spese “relative all’iscrizione a corsi di studio presso istituti od università pubbliche o straniere, nonché presso università italiane non statali, l’importo massimo sul quale calcolare la detrazione spettante non deve essere superiore a quello stabilito per le tasse e i contributi degli istituti statali italiani”. Non abbiamo, infine, notizie in merito a “contributi” veri e propri e per maggiori dettagli o anche per conoscere la documentazione necessaria ad usufruire delle suddette detrazioni vi invitiamo a recarvi presso un Caf territoriale.
di Francesco Heigel

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