Raccontare la diversità non è sempre facile, soprattutto quando si cerca di farlo attraverso un libro per bambini. Eppure, spesso sono proprio i più piccoli quelli da cui si dovrebbe prendere esempio: i bambini sono liberi dai pregiudizi e più inclini ad accogliere l’Altro, indipendentemente da quelle che sono le sue caratteristiche.

Proprio partendo da questo principio, la napoletana Donata Magrini ha scelto di raccontare la sua storia e, soprattutto, quella di sua figlia Isabella, una bambina affetta da sindrome di down nel libro “Il Mondocuore di Isadì – il fiore della felicità”. Per realizzare il libro, Donata ha lanciato una campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation.

Nello specifico, i fondi raccolti serviranno per completare le illustrazioni, sostenere i costi di impaginazione e della stampa delle prime copie e pubblicizzare l’iniziativa.

Mi sono resa conto, mio malgrado, che il mondo non e’ ancora completamente preparato per l’accoglienza dei diversamente abili e che manca ancora tanta conoscenza. La sensibilizzazione è ancora modesta. Esistono tantissime realtà e sono tutte diverse tra loro. Questo libro non ha la presunzione di mostrarle tutte, ma di presentarne una, la mia, la nostra, con l’obiettivo di aprire un po’ di piu’ la porta della vita a chi come mia figlia affronta un mondo ancora pieno di pregiudizi, e donare un po’ di amore a chi leggerà con cuore aperto – commenta l’autrice.

Contribuendo alla campagna di raccolta fondi attiva su Produzioni dal Basso, si avrà anche la possibilità di ricevere ricompense speciali, come il segnalibro di Mondocuore o il libro con dedica.

Per maggiori informazioni e per sostenere il progetto:
https://www.produzionidalbasso.com/project/il-fiore-della-felicita/

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