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Casa e lavoro sono due diritti fondamentali per le famiglie di tutta Italia, diritti che purtroppo non sempre vengono rispettati. A colmare questo gap scende in...
Il “ruggito” di un leone apre il videoclip di “In un mondo che”, il rap scritto da Antonio Leone, quasi come a significare che anche gli animali a loro modo comunicano amore. E l’amore è ciò che ha mosso il progetto “Cori vivi- In un mondo che”, nato da un’idea dell’attore e imprenditore Germano Bellavia con un fine comune: ricompattare l’ambiente attorno al Napoli e raccogliere fondi a favore dell’Associazione Ciro Vive. A presentare l’iniziativa nella sala Giunta di Palazzo San Giacomo insieme a Bellavia, gli assessori comunali allo sport Ciro Borriello e ai giovani Alessandra Clemente, Antonella Leardi, presidente Associazione Ciro Vive, Maurizio Capone, musicista e interprete insieme a Leone della canzone inedita, gli attori Alberto Rossi e Angelo Di Gennaro, la giornalista Raffaella Iuliano. Scritta da Antonio Leone in collaborazione con Germano Bellavia ed Elio Manzo, “In un mondo che” ricalca nel ritornello un coro da stadio celebre tra i tifosi azzurri, mentre il testo sottolinea l’amore innato per la squadra del Napoli e l’orgoglio di essere partenopei. Un progetto che sarà dedicato alla memoria di Ciro Esposito, il giovane supporter della squadra morto nel 2014 a seguito del colpo di pistola sparato da un ultras giallorosso, alla vigilia della finale di Coppa Italia. Nel tragico giorno del suo funerale, Ciro riuscì a compiere un piccolo miracolo, riunendo tifosi di squadre diverse ma anche esponenti delle istituzioni con stampa, società e squadra. Allo stesso modo, la canzone “In un mondo che” mira a ricompattare l’ambiente intorno alla città e alla squadra di calcio, con la consapevolezza che i risultati si raggiungono più facilmente remando tutti nella stessa direzione. Da qui il titolo “Cori vivi”, che da un lato riporta alla mente il nome di Ciro (anagramma di “Cori”), dall’altro sottolinea l’importanza del coro inteso come insieme di voci e persone, unite dall’amore per Napoli e il Napoli. Il videoclip del brano, realizzato allo stadio San Paolo su gentile concessione del Comune di Napoli, ha visto protagonisti a titolo gratuito personaggi dello sport, dello spettacolo, del giornalismo e della cultura partenopea (Raffaele Di Fusco, Sandro e Loredana Abbondanza, Antonio Carannante, Gigi Pavarese, Benedetto Casillo, Lucio Ciotola, Angelo Di Gennaro, Alan De Luca, Salvatore e Laura Misticone, Alberto Rossi, Patrizio Rispo, Ernesto e Massimo Mahieux, Edoardo Velo, Peppe Iodice, Nina Soldano, Stefania De Francesco, Nando Varriale, Amato D’Auria, Alessia Danese con Alessandro e Cristina Fraticola, Gennaro Silvestri, Ernesto Cataldo, Marco Lanzuise, Rosario Verde, Eduardo Tartaglia, Cosimo Alberti e Christian Luino, Adriano Pantaleo, Mario Porfito, Salvatore Turco, Gioia Spaziani, Francesco e Cosimo Prisco, Michele Evidente, Paolo Aruta, Nicola Nicoletti, Gennaro Schiavon, Maurizio Pignata, Augusto De Luca, Tony Pisani, Davide Brandi, Salvatore D’Aria, Antonio Giglio, Lucio, Antonio e Davide Bellavia, Antonio Cafiero e Gargamella, Salvatore Capparelli, Gino Sorbillo, Ciccio Marolda, Raffaele Auriemma, Sergio Siano, Pietro Mosca, Mimmo Montuori, Angelo Pompameo, Gennaro Montuori, Saverio e Mario Passaretti, Massimo Vignati). A sostenere il progetto anche la Ssc Napoli, che ha donato 11 maglie da gioco da destinare alla raccolta fondi. I proventi della vendita del dvd (costo 5 euro, dal 4 marzo in tutte le edicole) e delle maglie della Ssc Napoli saranno devoluti in beneficenza all’associazione Ciro Vive, con la quale Antonella Leardi porta avanti la memoria del figlio tramite opere concrete di sostegno ai più deboli. ...
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