ROMA- Anche quest’anno sabato 1, domenica 2 e martedì 4 ottobre torna in 5.000 piazze italiane “La Mela di AISM”. L’iniziativa di solidarietà – che si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, ed è promossa da AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla e dalla sua Fondazione – FISM, con il patrocinio di Pubblicità Progresso Fondazione per la Comunicazione Sociale – nasce per garantire sostegno alla ricerca scientifica sulla sclerosi multipla e per far vivere tutti i progetti di AISM a supporto dei giovani con SM. Proprio per i giovani con sclerosi multipla, lo chef Alessandro Borghese anche quest’anno scende in piazza con AISM. Accanto a lui i 10mila volontari dell’Associazione, vera e insostituibile anima dell’evento. La ricerca negli ultimi anni ha fatto molti progressi. Esistono terapie in grado di rallentare la progressione della malattia e di migliorare la qualità di vita delle persone. Ma la causa e la cura risolutiva non sono state ancora trovate. Per questo è fondamentale sostenere la ricerca scientifica: per garantire oggi una migliore qualità di vita, per trovare nuovi trattamenti sempre più efficaci domani, per trovare la causa della SM e la cura risolutiva in un futuro sempre più vicino. In Italia 110mila persone sono colpite da sclerosi multipla. Si registrano 3.400 nuove diagnosi l’anno, 1 ogni 3 ore. 2/3 delle persone colpite sono donne, il 5% sono in età pediatrica e oltre il 50% sono giovani tra i 20 e i 40 anni. Tantissime le persone con SM nel nostro Paese; l’Italia è a rischio medio-alto con pesanti costi per il SSN: di quasi 5 miliardi di euro l’anno è il costo sociale della malattia. Sono questi i numeri della sclerosi multipla tratti dal Barometro 2016 di AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla, che rilevano una fotografia assolutamente nuova della Sclerosi Multipla, cronica, imprevedibile e spesso invalidante, prima causa di invalità tra i giovani dopo gli incidenti stradali. Segna in agenda 1, 2, 4 ottobre per l’appuntamento con la lotta alla sclerosi multipla.

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