PROMIGRE-BOLOGNA- Torna ProMiGrè, il festival delle migrazioni e delle genti organizzato da Arci Bologna e dall’associazione Progrè. La tre giorni di incontri, mostre fotografiche, proiezioni e giochi si terrà nel cuore culturale della città, dall’ 11 al 13 aprile, tra la Biblioteca Salaborsa e la Cineteca di Bologna, per affrontare le lacune e le contraddizioni delle politiche italiane sull’immigrazione e per mettere in luce le buone pratiche maturate sul territorio, capaci di guardare oltre gli stereotipi e di cogliere la grande opportunità – in termini economici, culturali e sociali – di una presenza crescente di persone di origine straniera in Italia. Tanti gli spunti e i temi proposti in occasione di ProMiGrè – dalle “economie migranti” ai CIE, dalle problematiche legate all’accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo (a partire dall’Emergenza Nord Africa) ai nuovi diritti di cittadinanza – su cui si confronteranno esperti, magistrati, accademici, operatori, associazioni, parlamentari, studenti e cittadini, con il preciso intento di dare il via a un percorso di conoscenza e progettualità aperto alle città e ai migranti. Tra gli ospiti di questa seconda edizione ci saranno i rappresentanti delle più importanti associazioni che si occupano dei diritti dei migranti (Vincenzo Scalia – coordinatore Antigone Emilia-Romagna; Riccardo Noury – portavoce di Amnesty International Italia; Filippo Miraglia – responsabile immigrazione Arci Nazionale). Sul tema del lavoro nero – che coinvolge sempre più immigrati costretti a vivere nell’illegalità – siederanno attorno a un tavolo, tra gli altri, Gianpiero Calzolari (presidente Legacoop Bologna), Danilo Gruppi (segretario CGIL Bologna) e la senatrice Rita Ghedini.

di Davide Domella

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