palazzo-san-giacomo-2NAPOLI- La Lega per i Diritti degli Handicappati ONLUS denuncia il drammatico stato d’abbandono che ha colpito in questi giorni i circa 2000 disabili gravi partenopei privati dell’assistenza domiciliare erogata dal Comune di Napoli tramite convenzione con cooperative. Queste, infatti, non riscuotendo dall’Amministrazione le loro spettanze arretrate di oltre due anni e mezzo per una cifra di 300 milioni di euro, hanno interrotto il servizio ed hanno annunciato il prossimo licenziamento degli operatori.
Un caso emblematico di tale sconcertante situazione è rappresentato dai 2 fratelli Dell’Aversana, Sergio e Giovanna, rispettivamente di 49 e 47 anni, celebrolesi gravissimi allettati con piaghe che vivono con i soli ormai anziani genitori ed hanno bisogno di continua assistenza 24 ore su 24. La madre, Teresa, 73 anni afferma:  “Una volta, organizzando apposite campagne di sensibilizzazione nei licei ed all’Università, riuscivamo ad avere a disposizione fino a 30 giovani volontari da far ruotare vicino ai miei ragazzi. Ora, con le poche forze che mi restano e con mio marito malato di cuore, ce la faccio solamente ad accudire con fatica Sergio e Giovanna; ma, col venir meno dei 2 assistenti della cooperativa, destinatimi per 4 ore al giorno dal Comune, reggerò ancora per poco”.
Pertanto la Lega H, insieme ad altre organizzazioni di disabili e loro famiglie, indirà a breve grosse e clamorose manifestazioni di protesta di fronte a Palazzo S. Giacomo per chiedere l’immediata ripresa del servizio di assistenza domiciliare, richiamando  con forza l’Amministrazione Municipale alle sue grandi ed inderogabili responsabilità sociali verso i cittadini con disabilità e loro congiunti abbandonati a loro stessi proprio nel periodo estivo in cui si fa più insopportabile il peso dell’emarginazione e della solitudine.

di V.R.

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