NAPOLI. Il Capri Hollywood International Film Festival punta sul sociale. Ospiti d’eccezione dieci bambini e le rispettive famiglie vittime del terremoto dell’Emilia Romagna, che in queste ore avranno l’occasione di conoscere da vicino i protagonisti del cinema internazionale, soggiorneranno sull’isola di Capri fino al 29 dicembre. L’invito delle famiglie emiliane nasce dallo spirito che quest’anno anima il Festival, all’insegna della solidarietà e del rispetto. Esplicative le parole del suo ideatore e organizzatore Pascal Vicedomini:  “Ci è sembrata una inversione di rotta doverosa e rispettosa”. L’intento è quello di alleviare le sofferenze che il popolo dell’Emilia Romagna sta ancora vivendo, attraverso il cinema e i suoi grandi interpreti, rendendo la realtà la vera protagonista della manifestazione. La selezione delle famiglie è avvenuta a cura del quotidiano Il Resto del Carlino, del Comando Generale della Guardia di Finanza Emilia Romagna e dei sindaci dei comuni di provenienza delle famiglie. Il Capri Hollywood vedrà la presenza di una delegazione di artisti protagonisti del concerto di settembre “Italia Loves Emilia” a Campovolo, per il quale verranno premiati i produttori Claudio Maioli e Ferdinando Salzano. Tra le opere premiate il libro no profit “Alzando da terra il sole – Parole per l’Emilia”, i cui proventi sono destinati alla ricostruzione della biblioteca di Mirandola, tra gli autori anche lo scrittore archeologo Valerio Massimo Manfredi, emiliano doc e presidente del Capri Hollywood 2012.
LA MANIFESTAZIONE. L’evento, giunto alla sua 17esima edizione, animerà l’isola azzurra fino al 2 gennaio. A Valerio Massimo Manfredi si affianca Mike Figgis, regista inglese e chairman dell’evento. Nel programma si inserisce il “Capri Social Project”, missione umanitaria a favore dei bambini italiani vittima di disagi ambientali, sociali e naturali, il progetto si avvale del patrocinio dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. Il Festival è sostenuto dal ministero per le Attività Culturali e organizzato in collaborazione con l’istituto Capri nel Mondo, il cui presidente onorario è la cineasta Lina Wertmuller. Premiati come film dell’anno,“Cesare deve morire” dei Taviani e “Silver Linings Playbook” di David O’ Russel. Numerose le anteprime internazionali proiettate al Cinema Paradiso di Anacapri: “Anna Karenina” di Joe Wright, “To the Wonder” di Terrence Malick, “The Impossible” di Juan Antonio Bayona, “The Iceman” di Ariel Wromen, “Suspension of Disbelief” di Mike Figgis, “White Tiger” di Karen Shakhnazarov. Tra gli italiani premiati Carlo Vanzina con il Cult Award, mentre il premio Capri Legend Award va a Paolo Villaggio e Franco Nero.
ANCHE “ECO”. Il Festival Internazionale del Cinema per il secondo anno consecutivo tende la mano alla tutela dell’ambiente, infatti anche in quest’edizione saranno auto e bici elettriche i veicoli al servizio del Festival e delle sue star.

di Davide Esposito

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