di Maresa Galli
NAPOLI. “Vite autopoietiche” è il titolo della mostra fotografica di Flaviana Frascogna aperta al pubblico fino al 1° ottobre al Pan Palazzo delle Arti di Napoli.
Gli scatti raccontano momenti di vita e di arte dei giovani che aderiscono a Sigmasofia onlus, associazione che persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale con sede a Sutri (Viterbo) fondata da Nello Mangiameli. Ragazzi con problemi di inclusione sociale, disabili fisici e psichici, tossicodipendenti, alcolisti, indigenti, anziani non autosufficienti in condizioni di disagio economico, minori abbandonati, orfani, ragazzi in situazioni di devianza, profughi, immigrati ma anche “tutti i liberi ricercatori sulla coscienza e sui significati dell’esistenza” sono i beneficiari delle attività di Sigmasofia.
LE FOTO. La mostra fotografica, nata dalla sensibilità di Frascogna, esprime con suggestioni di colori, prospettive ed immagini il percorso interiore degli artisti e la grande capacità creativa di fissare l’anima sulla foto. L’evento è occasione per presentare ancora una volta il prezioso lavoro accanto ai bambini in ospedale, con ragazzi affetti da problemi che riconquistano la ricchezza interiore, con i cani, anch’essi troppo spesso emarginati, che giocano allegramente con Alessandro Ferrara, maieuta dei corsi. Artista poliedrico e direttore artistico della Sigma-Art, coadiuvato da Francesco Di Mario, performer e direttore tecnico, collabora con artisti specializzati in teatro, musica, circo, animazione,  make-up, audio e luci, scenografia, pittura, scultura, fotografia, video, montaggio, grafica pubblicitaria. Tra le attività svolte un progetto di clown terapy presso l’ospedale pediatrico Santobono Pausillipon, la raccolta di fondi per Parada: i ragazzi di Bucarest, il progetto Agorà a Castelvolturno dal quale sono nati gli “Scugnizzi autopoietici”. “L’autopoiesi è un percorso – spiega – in cui si utilizzano tecniche di meditazione, delle sedute di psicosomatica dove le persone mettono in gioco se stesse per conoscersi in profondità e per rendere conscio ciò che è inconscio. Tutto deve essere fatto con il corpo, con l’emozione, in una relazione di gruppo”.
SIGMA ART. Tanti gli interventi dei ragazzi coinvolti dalle attività di Sigma Art, come quello di Vincenzo, clown e giocoliere, un tempo deriso per la sua voce sottile, oggi amato dai piccoli degenti ai quali porta il sorriso. Nello Mangiameli, che affascina l’uditorio con il racconto della vita, l’arte maieutica, il cambio di paradigma che ci fa pensare all’altro come parte di sé, introduce la danza autopoietica “Pancrazio”. Accompagna le evoluzioni coreutiche il Mandala Trio. Il momento più emozionante è la presentazione del video “Sono” di Barbato De Stefano, nato dalla rappresentazione “La Farfalla”, ideato e interpretato dal presidente di Sigma Art Espedito Petacca. Nelle essenziali immagini parla la forza d’animo di Petacca che spiega come la libertà significhi assumersi responsabilità verso se stessi e verso gli altri, trovare un punto d’incontro e combattere l’ignoranza di chi ripete come un mantra “poverino”… Nessuno va compatito ma rispettato e ascoltato nell’ “eco-società olistico-autopoietica”, che insieme fa superare le difficoltà di cui ognuno è portatore, sperimentare, attraverso l’arte, la bellezza interiore.
Condivide le valenze dell’evento il direttore del Pan Fabio Pascapè che si augura il moltiplicarsi di eventi culturali con la partecipazione di un numero sempre maggiore di cittadini.

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