TORINO. Tredici generali che calpestano con improbabile leggerezza un kalashnikov stilizzato e si muovono con disinvoltura sulle mappe di ciò che resta del nostro mondo. È la trama di “Generale! O l’azione di un fucile”, piece di teatro – danza interpretata da 13 attori disabili che ha debuttato ieri sera alla Cavallerizza reale di Torino. Portato in scena dalla compagnia Balletto civile di La Spezia in collaborazione con l’associazione Casarsa, “Generale!” è il culmine di un lungo percorso di confronto tra teatro e disabilità.
PALCOSCENICO E PARTECIPAZIONE – «Il progetto – spiega Renato Bandoli, presidente di Casarsa – è iniziato nel 1999 a Ravenna, con un primo gruppo di ragazzi e la direzione del regista Maurizio Lupinelli, del Teatro delle albe. Successivamente, dopo esserci spostati a La Spezia e aver costituito l’associazione Casarsa, abbiamo allargato il gruppo: nel 2009 abbiamo deciso di proporre a tutti gli utenti della provincia spezzina la possibilità di far parte di un percorso creativo che aveva le basi sull’espressività teatrale». Al termine della rappresentazione, nell’ambito del festival Teatro a corte, lo spettacolo ha ricevuto il premio “MyDream – Palcoscenico, inclusione, partecipazione”, promosso dalla fondazione Crt, che dal 2009 sostiene la produzione e la circuitazione di spettacoli di teatro e danza che mettano in scena e realizzino l’inclusione sociale. Tema di questa edizione, alla quale hanno partecipato 80 compagnie, era proprio l’inclusione delle persone con disabilità.
LA FORMAZIONE DEGLI ATTORI DISABILI – «Il nostro lavoro – continua Bandoli – è svincolato dagli aspetti puramente terapeutici che vengono abitualmente associati alla disabilità. Ben vengano tali effetti, ma solo a patto che si verifichino partendo dal teatro, e non viceversa. Noi cerchiamo di fare un lavoro artistico partendo da un principio: l’arte è qualcosa che ci sbatte in faccia ciò che è reale ma che non riusciamo a vedere. E infatti sono convinto – conclude – che se c’è una terapia, questa si verifica sul pubblico prima che sui nostri attori». Costituita ufficialmente nel 2006, ma attiva da oltre 10 anni, l’associazione Casarsa ha portato in scena numerosi spettacoli, formando finora più di 60 attori disabili, molti dei quali continuano in questa attività. Alcuni degli attori hanno ricevuto una formazione parallela come costumisti e come fonici.
Dopo la prima di ieri, “Generale! O l’azione di un fucile” sarà in scena il 28 luglio al festival di Volterra e il primo di agosto al castello di Malgrate a Villafranca.

di Rebecca Montini

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