ROMA. Da oggi nessuna risposta a che ha domande riguardo i problemi legati alla droga, chiude , infatti,  il numero verde 800272727, il servizio di risposta telefonica del Comune di Roma dedicato alle tossicodipendenze, gestito dall’associazione ‘Droga che fare’, che, come detto in una conferenza stampa dal fondatore dell’associazione, Claudio Sorrentino, «non e’ più in condizione di erogare il servizio. Con rabbia e rammarico, dobbiamo dire che non ce la facciamo più, convinti che dietro la nostra chiusura ci sia una precisa volonta’ politica».Sono motivazioni oggettive e documentate, secondo Sorrentino, «quelle che costringono l’associazione ad abbandonare il numero verde: dal mancato adeguamento dei fondi previsti per il servizio, fermi alla stessa quota dal 2007, all’aumento delle spese di gestione. Le risorse per provvedere alle utenze e alle infrastrutture sono rimaste invariate, ed evidentemente insufficienti». Inoltre, aggiunge Sorrentino, «da tre anni le nostre attività vengono contrastate da un appesantimento burocratico: l’irrigidimento delle procedure per la rendicontazione richiede uno sforzo di personale e risorse, da parte nostra, che compromette la qualità del servizio. Sempre sulla qualità  pesano, inoltre, le ansie e le demotivazioni del nostro personale, sottoposto al costante pericolo di perdere il posto di lavoro».«Dopo 12 anni di professionalità e impegno- conclude Sorrentino- siamo costretti a lasciare, proprio in un momento in cui vengono rilasciati i dati sul consumo di cocaina dell’istituto Mario Negri, che vedono Roma in testa insieme a Napoli».

di S.C.

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