ROMA. Un corpo completamente carbonizzato, devastato dalle fiamme al punto da rendere difficile persino il riconoscimento del sesso. E’ la macabra scoperta fatta martedì pomeriggio dai vigili del fuoco di Ostia, chiamati a spegnere un incendio in un casolare abbandonato a Torvaianica, frazione di Pomezia (Roma). Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Torvaianica e i colleghi della Compagnia di Pomezia.
INDAGINI. I pompieri sono intervenuti sul posto dopo la segnalazione di alcuni passanti su un rogo divampato a ridosso dell’abitato. Il cadavere è stato scoperto successivamente, una volta domate le fiamme, tra le ceneri della baracca. La salma, dopo i rilievi del caso, è stata trasportata all’istituto di medicina legale di Tor Vergata, dove verrà sottoposta agli esami autoptici che riveleranno le cause del decesso. Al momento le indagini sono ancora in corso, ma secondo ipotesi investigative si tratterebbe di una donna dell’Est, dall’età compresa tra i 50 e i 60 anni, senza fissa dimora, deceduta in un incendio causato dal malfunzionamento di una stufa o di un apparato simile. Il capannone, infatti, lasciato in stato di abbandono, era spesso frequentato dai senzatetto della zona, che all’interno della struttura cercavano riparo dal freddo. Proprio il calo della temperatura di questi giorni potrebbe aver portato la donna a cercare di scaldarsi con una stufa improvvisata o forse malfunzionante, innescando l’incendio.

di Nico Falco

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