ROMA – L’Italia pare riaprire ai lavoratori migranti. Nulla di eccezionale, s’intenda bene, l’insieme di azioni previste dal mini decreto-flussi 2012 con cui vengono “messi in palio” 13.850 posti per lavoratori subordinati e autonomi, ma pur sempre qualcosa dicono i più ottimisti.
CLICK DAY –  La data da tenere a mente è fissata al prossimo venerdì 7 dicembre, con la quale si riparte, quindi, con la lotteria delle quote. Ma è necessario anche ricordare che la gran parte dei posti (117mila in tutto) è riservata alle sole conversioni dei permessi di soggiorno di chi già si trova in Italia. E’ questo in sintesi quanto riportato nella “Gazzetta Ufficiale” numero 274 con cui l’Italia autorizza l’ingresso o la permanenza in Italia di 13.850 cittadini extra-comunitari.
LA PRESENTAZIONE- Le richieste potranno essere presentate solo  a mezzo internet collegandosi sul sito del Viminale dedicato. La finestra si apre alle ore 9.00 del 7 dicembre 2012 per poi chiudersi alle ore 24.00 del 30 giugno 2013.Il metodo di valutazione è, come di consueto, quello cronologico.
LE TIPOLOGIE – Ad essere ammissibili, nella misura di 2000 domande, saranno quelle richieste per soggetti non comunitari presentate da una delle seguenti categorie: liberi professionisti; artisti di certa fama internazionale ed imprenditori che svolgono attività d’interesse per l’economia italiana.
Inoltre potranno essere ammessi anche 100 lavoratori di origine italiana che lo siano per parte di almeno uno dei due genitori sino al terzo grado, residenti in Argentina, Venezuela, Brasile ed Uruguay. I restanti posti sono, invece, riservati a coloro i quali già si trovano in territorio italiano ed abbiano necessità di convertire il proprio permesso di soggiorno.
di Alessandro Barba

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