Gli scrittori vincitori, Ruggero Cappuccio e Helena Janeczek, incontrano i comitati di lettura. L’attore Peppe Barra annuncia: «Faremo qui la cantata dei pastori»

Il Premio Napoli 2011 prosegue il suo viaggio alla scoperta della città stratificata. Appuntamento speciale a Poggioreale con le voci dal carcere, dove gli scrittori vincitori, Ruggero Cappuccio e Helena Janeczek, hanno incontrato i comitati di lettura presenti nel penitenziario. Ad aprire la mattinata di lettura, l’artista Peppe Barra che ha ricordato la sua infanzia, la bellezza di Procida e la casa a picco sul mare. Seduti sulle panche della chiesa all’interno della casa circondariale, i detenuti hanno seguito ipnotizzati le parole dell’artista napoletano, che ha lanciato la sua proposta : «Faremo qui, a Poggioreale, la cantata dei pastori». L’incontro è stato organizzato con l’aiuto dell’associazione il “Carcere Possibile”, in collaborazione con il personale della polizia penitenziaria del reparto Salerno, con il contributo della responsabile del “Comitato lettori di Poggioreale”, Anna Farina. «Sono diciassette detenuti che hanno partecipato al laboratorio di lettura – ha spiegato la responsabile –. In tanti si sono appassionati, diventando dei lettori accaniti. Hanno letto con passione i libri di Ruggero Cappuccio e Nadia Fusini, hanno particolarmente apprezzato i testi storici. Per questo motivo, abbiamo ampliato il laboratorio e abbiamo proiettato la pellicola di Francesco Rosi, “La Tregua”».

di Francesco Adriano De Stefano

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