NAPOLI. «No al ripetitore» è lo slogan scandito questa mattina da alunni, genitori e docenti del Terzo Circolo di Portici, in via S. Cristoforo. Un flash-mob a ridosso del campo sportivo San Ciro: in tanti hanno attraversato la strada, da un lato all’altro della carreggiata, per rallentare il traffico ed urlare lo stop ai lavori. Nel plesso scolastico, dopo la protesta, si è aperta un’assemblea con l’assessore comunale all’Ambiente Franco Santomartino. «Torneremo a far sentire la nostra voce sabato – spiega Alessandro Della Pia, tra i promotori dell’iniziativa – con una manifestazione cha parte dalla scuola e fa il giro della nostra città. Dal Comune ci hanno assicurato lo stop ai lavori, noi comunque continuiamo a far sentire la nostra voce perché non vogliamo il ripetitore né qui, né altrove». Il rischio paventato è infatti quello di ritrovarsi, a poche centinaia di metri dalla scuola e dalla piscina comunale, un ripetitore telefonico. Il Comune in una nota diramata su facebook ha fatto sapere di avere chiesto la sospensione dell’esecuzione dell’impianto previsto presso il Campo Sportivo San Ciro di Portici. Ma la preoccupazione dei genitori, soprattutto dopo la puntata della trasmissione Report di Milena Gabanelli della scorsa settimana sull’incidenza dei campi elettromagnetici artificiali, cresce di ora in ora.

di Stefania Melucci

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