noninvanoNAPOLI – Centosei ritratti di vittime della criminalità, per ricordare i 335 innocenti uccisi in Campania dal 1909 ad oggi: è questo l’intento dell’iniziativa #NONINVANO. Il progetto di sensibilizzazione, promosso dalla Fondazione Polis della Regione Campania, da Libera e dal Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità, vuole accendere i riflettori sulle vite di donne, uomini, bambini, interrotte dalla violenza criminale, soprattutto di quelli che non hanno ancora tutela giuridica.

«La stessa mentalità culturale che anima la mano di un killer di camorra – ha spiegato Salvatore Buglione, responsabile Comunicazione Fondazione Polis – può animare la mano di un bullo che uccide un compagno con una coltellata o di un marito violento che uccide la moglie». Emiliana Femiano 25 anni, Don Peppe Diana 36 , Fabio De Pandi appena undicenne: sono solo alcuni dei nomi delle 106 vittime i cui volti sono affissi all’esterno delle facciate del Palazzo della Regione Campania, in via Santa Lucia, ed all’esterno della facciata di Palazzo Reale, in piazza del Plebiscito.
Le foto di giovani e meno giovani accumunati dallo stesso destino, volti innocenti che esprimono il senso della memoria e dell’impegno sociale che caratterizza i loro familiari, attivi per testimoniare che i loro cari sono stati uccisi NONINVANO.
 

di Emiliana Avellino

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