BOLZANO – Sono 1.336 i ragazzi altoatesini tra i 15 e i 29 anni che da più di tre mesi sono alla ricerca di un impiego, di cui 626 considerati “casi problematici”. Un dato che pone l’Alto Adige ampiamente al di sotto della media nazionale, “ma che non deve essere sottovalutato”, avverte il presidente della Provincia autonoma Luis Durnwalder. Per questo la giunta provinciale ha varato un programma in 7 punti per combattere la disoccupazione giovanile, all’insegna di tirocini e contratti estivi, integrazione a lungo termine di giovani con disabilità, aumento della “trasparenza” del mercato del lavoro nei confronti dei giovani, formazione per giovani disoccupati, lotta all’abbandono scolastico e riduzione dei tempi di ricerca del primo impiego. Per garantire una migliore comunicazione delle opportunità di impiego si punta anche sulle piattaforme informatiche più utilizzate dai giovani, come Facebook e Twitter.

di f.g.

 

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