gara di appalto
ROMA – ll Consiglio di Stato, con sentenza n. 387 del 23 gennaio 2013, ha espresso parere non ostativo alla partecipazione delle organizzazioni di volontariato alle gare di appalto. Nella sentenza, infatti, si specifica come le associazioni di volontariato possano essere ammesse alle gare pubbliche alla stregua delle imprese sociali. In riferimento alle specificità giuridico-fiscali delle organizzazioni di volontariato, la pronuncia del Consilgio di Stato riporta che “[…] la giurisprudenza ha osservato che l’art. 5, l. n. 266/2001, nell’indicare le risorse economiche delle Onlus, menziona anche  « entrate derivanti da attività commerciali e produttive marginali»,  ovvero dimostrando di riconoscere la capacità delle Onlus di svolgere attività commerciali e produttive e, quindi, anche quella di partecipare a gare di appalto, almeno nei settori di specifica competenza,  un esempio su tutti è quello del trasporto di invalidi: vero è che la norma fa riferimento ad attività imprenditoriali “marginali”, ma andrebbe dimostrato che la partecipazione dell’associazione all’appalto non abbia il carattere di marginalità [Cons. St., sez. VI, 30 giugno 2009 n. 4236]. di Aless. Barba

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