Un coinvolgimento diretto dei cittadini che, apprese delle qualità e delle caratteristiche dei progetti presentati, potranno esprimersi su quali siano quelli meritevoli di condurre la ristrutturazione del vecchio villaggio sportivo del Monte Faito, a Vico Equense, rendendolo attrattivo e frequentato tutto l’anno. È questa la particolarità del Premio “Convivialità Urbana, Utopia, avventura, romanticismo: Monte Faito, la montagna sul mare’’ giunto alla nona edizione, ideato dall’Associazione Napolicreativa, presieduta dall’Architetto Grazia Torre in collaborazione con la Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Napoli. Tra gli obiettivi del Premio c’è quello di raccogliere idee per la riqualificazione di un luogo o di una struttura e discuterne con gli abitanti. Si tratta di un progetto di promozione e valorizzazione dei territori attraverso il recupero di pregi architettonici dimenticati. Entro il prossimo 5 maggio gli architetti e progettisti potranno inviare i loro elaborati per concorrere alla gara per accaparrarsi il rifacimento dell’edificio dove si praticava sport sul Monte Faito, di due baite e di un maneggio adiacenti.

La Mostra e la conseguente premiazione a cui parteciperanno gli osservatori, semplici cittadini, interessati a esprimere la propria opinione, si terranno dal 9 all’11 giugno presso il Complesso Monumentale SS Trinità e Paradiso. Il bando è aperto a singoli progettisti e a gruppi di lavoro eterogenei coordinati da un laureato in Architettura, Ingegneria o Design. Ai gruppi possono partecipare anche non laureati o laureati di altre discipline. Il bando completo è pubblicato ufficialmente sul sito dell’Associazione Napolicreativa,  in una sezione dedicata, e sarà divulgato attraverso il portale Europaconcorsi e altri portali di settore. La giuria tecnica è composta da: Lorenzo Capobianco, presidente Ordine Architetti Napoli. Vincenzo Corvino, presidente Fondazione Ordine Architetti Napoli. Benedetto Migliaccio, vicesindaco Vico Equense. Michelangelo Russo, direttore Diarc Federico II Napoli. Paola Marone, presidente Federcostruzioni. Massimiliano Rendina, docente Dipartimento di Ingegneria Unicampania. Giovanni Bellaviti, di B+C Studio.Michele Rossi, Park Associati. Gino Garbellini, Piuarch e Luca Picardi di Frame Studio, vincitore della scorsa edizione. Il Comitato Scientifico è invece composto da: Francesca Brancaccio – Studio B5. Maria Cerreta, coordinatrice del Corso di Laurea quinquennale Diarc Federico II. Renata Picone, direttore Scuola Specializzazione Beni Architettonici e del Paesaggio Federico II. Dario Russo, Associazione Profaito. Rossella Traversari, Studio Gnosis. Sulla montagna, a pochi passi dalla casa del Conte Giusso, un centro sportivo con una Baita, spogliatoi, campi da tennis e diverse aree dedicate allo sport.

Gli interventi – La presentazione della nona edizione del progetto questa mattina nella sede dell’Ordine degli Architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori di Napoli e provincia. La «riqualificazione del centro sportivo al Monte Faito, un complesso di grande bellezza ma caduto in disuso da una ventina d’anni, si pone l’obiettivo di far ritornare la struttura agli antichi splendori – afferma Grazia Torre, presidente dell’associazione Napolicreativa e vicepresidente della Fondazione dell’Ordine degli architetti – Più che un concorso di idee è un progetto di comunicazione visto il coinvolgimento dei cittadini oltre ai progettisti e agli amministratori locali in un momento di convivialità. Ogni anno sono decine e decine i partecipanti». Lorenzo Capobianco, presidente dell’Ordine degli Architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori di Napoli e provincia afferma: «Questa Edizione cade in un momento particolare, c’è un grosso fermento dal punto di vista della progettazione per i Comuni per i fondi del Pnrr. Il premio è l’occasione giusta per riflettere sui beni e sulle strategie per lo sviluppo di Comuni della Città Metropolitana come Vico Equense». «A me piace molto la modalità partecipativa del concorso in cui architetti, cittadini e amministratori sono coinvolti attraverso il bando per lavorare in favore di spazi aperti con una vocazione ambientale tra spazio e strutture» aggiunge Vincenzo Corvino, presidente della Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Napoli e provincia. Infine Benedetto Migliaccio, vicesindaco di vico Equense con delega alla programmazione urbanistica e gestione urbanistica Monte Faito con delega speciale, ricorda come l’area che si vuole riqualificare grazie alla nona edizione del premio “Convivialità Urbana, Utopia, avventura, romanticismo: Monte Faito, la montagna sul mare giunto’’, «rappresentava meta turistica in cui soggiornavano famiglie facoltose italiane. Era uno dei posti più rinomati d’Europa poi caduto nel degrado».

di Antonio Sabbatino

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