MILANO.Domani 29 ottobre alle 17.00, presso la Fondazione Cariplo (Via Manin 23, Milano), sarà presentato il libro La nuova Occasione. Città e valorizzazione delle risorse locali a cura di Paola Casavola e Carlo Trigilia (Donzelli editore). Alla presenza dei curatori, introdotti e coordinati da Ferruccio de Bortoli, Direttore del Corriere della Sera, interverranno: Aldo Bonomi, Direttore dell’Istituto di Ricerca Aaster, Alessandro Laterza, Vice presidente di Confindustria, Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD, Giuseppe Guzzetti, Presidente della Fondazione Cariplo e Giovanni Puglisi, Rettore dell’Università IULM.
I TEMI – Il dibattito verterà intorno ai risultati della ricerca condotta dalla Fondazione RES sulle relazioni fra le città e le risorse locali con una particolare attenzione per il Mezzogiorno. La globalizzazione destabilizza i territori perché mette in crisi attività che subiscono la concorrenza dei paesi emergenti, ma crea anche nuove opportunità legate alla valorizzazione dei beni locali: una nuova occasione. Il ruolo delle città nell’uso efficace delle risorse locali è decisivo per lo sviluppo del Mezzogiorno. Da questo punto di vista tre tipi di dotazioni appaiono di particolare rilievo: i beni culturali e ambientali; le conoscenze scientifiche accumulate nelle università; il saper fare diffuso legato a vocazioni dei territori, specie in agricoltura. I risultati dello studio mostrano come nel Mezzogiorno la dotazione di risorse locali sia ampia e spesso non meno ricca di quella di altre regioni, sebbene la loro valorizzazione per lo sviluppo dei territori resti debole. La ricerca svolta guarda dentro le città per gettare luce sui meccanismi complessi che influiscono sulle loro capacità di valorizzare le risorse locali. Differenze rilevanti si registrano, infatti, tra i vari centri urbani, nel Sud come nel Centro-nord. A fare la differenza, non è tanto l’ammontare delle risorse finanziarie disponibili, quanto la capacità delle città di funzionare come un soggetto collettivo in grado di promuovere un buon coordinamento tra pubblico e privato. Seguendo i risultati raggiunti si identifica la necessità di pensare a un disegno delle politiche diverso rispetto al passato, che si basi su interventi sostenibili: ridimensionare incentivi individuali poco utili e costosi e promuovere, invece, la capacità delle città di trasformare in sviluppo economico e sociale le proprie risorse locali, realizzando beni e servizi collettivi legati alle specifiche vocazioni dei territori. L’incontro è promosso da Fondazione Cariplo, Fondazione CON IL SUD e RES – Istituto di Ricerca, Economia e Società in Sicilia.

di Alessandro Barba

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