NAPOLI – A Palma Campania, l’8 marzo, alle 18, al teatro comunale, si festeggia ricordando le donne che hanno fatto la Storia, facendole rivivere attraverso voci e parole. Un’iniziativa promossa dall’assessore alla cultura Elvira Franzese, con la collaborazione delle associazioni del territorio: Centro sociale Anni D’Argento, FIDAPA, Gruppo Archeologico Terra di Palma, Laboratorio Teatrale Gulliver, Noi siamo innocenti. «Il lungo e faticoso cammino dell’emancipazione femminile -dichiarano le organizzatrici- è un debito che abbiamo contratto con le donne che hanno fatto la storia con la maiuscola, le donne che per prime hanno raggiunto un traguardo, aprendo la strada alle altre, spesso emarginate, perché troppo in anticipo per i tempi. Doveroso è l’omaggio a queste donne, che con il loro coraggio hanno segnato una nuova strada, nel sociale e nel pubblico. Non facile la scelta, tanti i nomi rilevanti, per cui è stato necessario restringere il campo. Abbiamo, quindi, deciso di dare voce alla prima donna della storia, Eva, la fattrice dell’umanità, e a donne italiane di ieri e di oggi, attraverso dei monologhi originali. Una tipologia di “spettacolo” che abbiamo già proposto per lo scorso 8 marzo, ricordando le donne celebri di Palma Campania e per il 25 novembre per le vittime di femminicidio. Nei monologhi ripercorriamo la loro vicenda esistenziale, puntando sul coraggio del cammino intrapreso, contro i pregiudizi e il conformismo: Annamaria Mozzoni, femminista dell’Ottocento, Franca Viola, la siciliana che disse no alla paciata, Oriana Fallaci, prima donna corrispondente di guerra, Samantha Cristoforetti, prima astronauta italiana, Fabiola Gianotti, prima donna direttore del Cern di Ginevra e per finire una donna del popolo, a ricordare tutte le donne senza nome che hanno fatto e subìto la storia. Questi nomi, certamente, non esauriscono il campo, ma simboleggiano la lotta che, da sempre, ha dovuto sostenere la donna per farsi strada nel quotidiano e in attività che erano predominio esclusivo degli uomini. Molte cose sono cambiate, ma ancora molto resta da fare». Nel corso della serata l’artista Antonietta Sorrentino si esibirà con canzoni dedicate alla donna.
di Carmela Cassese
