MILANO. Al via fino al 22 luglio, l’avventura della Nazionale Italiana di showdown, sport riservato ai non vedenti, che a Milano sarà impegnata nei Campionati Europei. In palio i titoli europei individuali sia maschili che femminili, nonché il titolo a squadre.
SPORT PER CIECHI – Lo showdown, inventato da Joe Lewis, un canadese non vedente, negli anni 60, è una disciplina molto praticata all’estero e poco conosciuta qui in Italia. Si gioca in due, su un tavolo simile a a quello da ping pong, con sponde laterali alle cui estremità vi è una piccola porta e uno schermo al centro del tavolo. A dettare le regole del gioco è un arbitro vedente. L’obiettivo dei giocatori è colpire, con una racchetta, una palla sonora; mandarla nel campo opposto facendola passare sotto lo schermo centrale e tentare di imbucarla nella porta avversaria. Si aggiudica la partita chi, per primo, raggiunge il punteggio di 11 con lo scarto, rispetto all’avversario, di due punti.
IL TEAM ITALIANO – A disposizione del Tecnico Nazionale, Mario Calabrò, coadiuvato dall’Allenatore in seconda, Francesco Giacoppo, e dagli assistenti tecnici, Alessandra Carta e Maurizio Emilio Regondi, ci saranno Angela Zini, Luigi Abate, Alessandro Furioni e Marco Ferrigno (PAT Bologna), Angela Bellarte, Monica De Fazio, Massimiliano Tralli, Maurizio Scarso, Claudio Flaminio Levantini e Domenico Leo (GSD NV Milano), Francesca Buttitta (Pol. Silvano Dani Firenze). A guidare la delegazione italiana il Coordinatore Tecnico Nazionale, Vincenzo Antonelli. Il Settore Sanitario è rappresentato dal Fisioterapista Dott. Nicola Vincenti. (Filippo Pernice)