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ROMA –  Si discuterà fino a sabato prossimo di “Partecipazione, cittadinanza e democrazia nel tempo della crisi e della diseguaglianza” come base sulla quale individuare le proposte per il Paese e le priorità della vita delle Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani. Si apre, infatti, domani a Cortona, l’Incontro nazionale di studi delle Acli dal nome “Abitare la storia”. “La crisi della rappresentanza e della politica investe non solo i partiti ma anche le formazioni della società civile – afferma Gianni Bottalico, presidente nazionale delle Acli, che sabato prossimo terrà la relazione conclusiva – va ripensato il rapporto tra cittadini e politica, e ciò coinvolge le forme organizzative dei partiti, il riordino e la riforma delle istituzioni, la legge elettorale. A Cortona, a conclusione di queste giornate di studio le Acli indicheranno le loro proposte per superare il clima di sfiducia che si avverte tra i cittadini e per essere realmente vicini a chi è stato maggiormente colpito dalla crisi, con passione, intelligenza e trasparenza”. Durante tutte le giornate di studi si alterneranno contributi di studiosi ed esperti del settore a momenti di confronto nei laboratori tematici allestiti per l’occasione. Nel corso del meeting è atteso anche un videomessaggio del presidente del Consiglio Enrico Letta. Infine, sabato mattina intorno alle 9,30, è previsto l’intervento del ministro del Lavoro Enrico Giovannini, che proprio h appena presentato la proposta di una misura nazionale di sostegno per le persone in condizione di povertà, il Sostegno per l’inclusione attiva (Sia), che riprende in molti punti il progetto del reddito di inclusionesociale, presentato dalle Acli e dalla Caritas.

di Ma.Ma.

PER SAPERNE DI PIU’
www.acli.it

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