cesviBERGAMO – Una lattina con all’interno tanti piccoli semi di basilico da far germogliare nelle proprie case. Questo il regalo solidale che Cesvi propone in occasione della Festa della Mamma, domenica 12 maggio.
Un regalo piccolo ma prezioso che permetterà a migliaia di mamme di sfamare i propri bambini.
L’acquisto della lattina a soli 10 euro (sul sito di acquisti solidali del Cesvi http://madein.cesvi.org/ oppure chiamando il numero 800 036 036) contribuirà a finanziare i progetti di sicurezza alimentare del Cesvi nel Sud del mondo.
Le stime più recenti indicano che oltre 870 milioni di persone ancora oggi soffrono la fame nel mondo, con un incremento di quasi 100 milioni negli ultimi anni. Nei Paesi più poveri la scarsità di cibo è spesso accompagnata da un’inadeguata qualità dello stesso e i bambini risultano essere le prime vittime.
Secondo il report dell’Unicef solo nel 2011 200 milioni di bambini tra 0 e 5 anni hanno sofferto di malnutrizione, mentre 2.3 milioni di bambini sono morti a causa di una nutrizione inadeguata.
Ai progetti legati alla lotta alla fame, il Cesvi ha dedicato nell’ultimo anno il 24% delle risorse complessivamente investite, realizzando interventi di sviluppo nel Sud e campagne di sensibilizzazione e educazione nel Nord del mondo.
Ad oggi l’impegno del Cesvi in Uganda si concentra in Karamoja, dove circa il 15% dei bambini soffre di malnutrizione acuta. L’intervento coinvolge i nuclei familiari locali e si basa sullo sviluppo di un sistema agricolo integrato in grado di produrre un’ampia varietà di colture. Ciò è fondamentale per fornire un’alimentazione completa e una quantità alimentare sufficiente a garantire la sicurezza alimentare della comunità.
Nella regione di Magway, in Myanmar, invece, l’attività del Cesvi coinvolge 214 villaggi in cui il 90% della popolazione vive quotidianamente il problema dell’approvvigionamento alimentare.
In questa regione il Cesvi ha scelto di dare priorità agli interventi rivolti alle singole comunità e alle famiglie, puntando ad aumentare la produttività agricola attraverso l’introduzione di colture variegate, tecniche innovative e sistemi di incremento del raccolto e a migliorare la gestione delle acque disponibili costruendo sistemi di raccolta e introducendo strutture per la conservazione idrica.
 

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