NAPOLI – Sarà coordinato dall’ associazione per la promozione sociale del benessere psicologico “La Gradiva” di San Giorgio a Cremano, con la partnership di “Anerc” (Associazione nefropatici emodializzati e trapiantati Regione Campania) e “Fir” (Fondazione Italiana rene), il progetto “ aiuta chi aiuta” finanziato dalle regione Campania e presentato, in anteprima, durante la conferenza stampa di apertura del XIV Congresso medico nazionale della sezione campano-siciliano Sin (Società Italiana di Nefrologia), sul futuro della nefrologia in Campania, presso l’Hotel Royal Continental di Napoli.
I DATI. L’ idea alla base dell’ iniziativa è sostenere chi è costantemente vicino ai familiari affetti da grave patologie renali e sottoposti a dialisi. Il motivo? Donare loro un supporto psicologico. Secondo un accurato lavoro di indagine, ricerca e analisi, effettuato dalla stessa associazione “la Gradiva”, è emerso, infatti, che nei soli territori del casertano e del napoletano, sono 5mila i pazienti nefropatici. Da pochi giorni, quindi, chi è impegnato nell’ assistenza di un amico o un familiare, potrà contare sul supporto psicologico di unn team tutto al femminile capeggiato dalla giovane psicologa Vania Costa, sul sostegno di Anerc (Associazione nefropatici emodializzati e trapiantati regione Campania), con a capo Maria Rosaria Nespoli e Attilio di Benedetto, consigliere delegato e nefrologo della onlus Fir “Fondazione Italiana Rene.
INSIEME SI PUO’. Molte le linee guida del progetto, tra cui fornire tutte le informazioni relative alla patologia, supportare il carico emotivo quotidiano del caregiver e promuoverne il benessere psicologico con percorsi psico-educativi e attivazione di gruppi di auto-mutuo-aiuto. Nella fase di sensibilizzazione dell’ iniziativa saranno selezionati sessanta caregivers familiari per la formazione del gruppo target mediante la compilazione di un questionario redatto dalle psicologhe dell’associazione “la Gradiva”. I primi dati saranno disponibili da fine giugno.
PER SAPERNE DI PIU’
www.progettogfa.it
di Sabrina Rufolo