di Paola Amore
FERRARA – Sabato 12 ottobre, sarà inaugurata la Casa del Volontariato di Ferrara. La nuova sede è’ stata concessa dal Comune ad Agire Sociale CSV, in seguito al trasferimento dalla precedente sede che era rimasta inagibile per via del sisma, con un abbattimento delle spese di affitto per Agire Sociale del 100%. Un’esperienza concreta e valida, che valorizzerà anche il patrimonio immobiliare dell’Amministrazione Comunale. La Casa accoglierà gli uffici del CSV, ma non solo, giacché vi troveranno casa altre otto Associazioni che, per la maggior parte, avevano perso la sede dopo il sisma: Associazioni Admo Ferrara, Agpc- Associazione Giovani con Patologie croniche, Aido Ferrara, Cies-Centro d’informazione e educazione allo sviluppo, Circi, Emergency, Dammi La Mano, Mce-Movimento di Cooperazione educativa.
LE DICHIARAZIONI – “La Casa del Volontariato è un concreto riconoscimento, da parte del Comune, del ruolo insostituibile dell’associazionismo nella nostra società, in un momento, dove si sa che il pubblico fa sempre più fatica a gestire le situazioni di bisogno”, afferma l’Assessore comunale Chiara Sapigni, rappresentante del Volontariato locale e regionale. “ E’ anche vero che il volontariato aggiunge il contributo di relazioni e vicinanza che gli sono proprie e che il pubblico non potrà mai sostituire. Un gesto pieno di significati perché in un momento di difficoltà uniamo le risorse e cerchiamo, insieme, di utilizzarle al meglio. “L’idea è nata sin dall’inizio in modo condiviso tra Comune e CSV, contando sull’esperienza delle associazioni e chiedendo loro la disponibilità di condividere i luoghi e renderli più fruibili per tutti”.
Agire sociale cura il rapporto tra le Associazioni di Volontariato e le Istituzioni locali, contribuendo a dare concretezza al principio costituzionale della sussidiarietà. Sostiene da molti anni la partecipazione delle Associazioni di Volontariato e del Forum provinciale ferrarese del Terzo settore (di cui il Volontariato costituisce un buon 80%), è da sempre attiva sulla raccolta e distribuzione dei beni alimentari e di prima necessità per le famiglie più fragili e all’animazione dei quartieri a rischio di degrado. “La casa è un segno importante di speranza”, dice Laura Roncagli, presidente di Agire Sociale, “E’ un significativo riconoscimento del Volontariato da parte dell’Istituzione comunale. La Casa sarà soprattutto un luogo d’incontro e partecipazione, aperto a chi opera nel volontariato e alla comunità cittadina. Un punto di riferimento dove stimolare le esperienze di cittadinanza attiva, in una dimensione di rete, per continuare a fare consapevolezza sociale e a dare risposte concrete ai cittadini più deboli”.
