SerenadandinimauramisitiBOLOGNA – Questa sera alle ore 21.00 al Teatro Asioli di Correggio andrà in scena lo spettacolo teatrale “Ferite a morte” scritto e diretto da Serena Dandini, con Lella Costa e altre attrici di fama nazionale con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dip. Pari Opportunità e Ministero Affari Esteri. Lo spettacolo, promosso dall’Associazione Nondasola, è il primo di un ricco calendario di appuntamenti nel mese dedicato alla violenza sulle donne, la cui giornata internazionale si celebra il 25 Novembre.
Un modo diverso per parlare della violenza sulle donne, attraverso il linguaggio teatrale, per portare avanti un lavoro di sensibilizzazione che solleciti l’impegno di tutti e tutte a contrastare ogni forma di violazione della libertà femminile.  Serena Dandini ha attinto dalla cronaca e dalle indagini giornalistiche per dare voce alle donne che hanno perso la vita per mano di un marito, un compagno, un amante o un “ex”. Per una volta, sono loro a parlare in prima persona. Come in una Spoon River del femminicidio, ognuna racconta la sua storia“Tutti i monologhi di ‘Ferite a morte’ – spiega Serena Dandini – ci parlano dei delitti annunciati, degli omicidi di donne da parte degli uomini che avrebbero dovuto amarle e proteggerle. Non a caso i colpevoli sono spesso mariti, fidanzati o ex, una strage familiare che, con un’impressionante cadenza, continua tristemente a riempire le pagine della nostra cronaca quotidiana. Dietro le persiane chiuse delle case italiane si nasconde una sofferenza silenziosa e l’omicidio è solo la punta di un iceberg di un percorso di soprusi e dolore che risponde al nome di violenza domestica. Per questo pensiamo che non bisogna smettere di parlarne e cercare, anche attraverso il teatro, di sensibilizzare il più possibile l’opinione pubblica”.
Una parte del ricavato sarà destinata al progetto dell’Associazione Nondasola, la Casa delle Donne, che accoglie in media 280 donne l’anno , vittime di violenza
 

di Paola Amore

 
 
 

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