MILANO. La Fondazione Vodafone Italia lancerà un bando per reclutare 500 studenti universitari che verranno impiegati per insegnare agli “over 55” le potenzialità dei nuovi strumenti digitali. Il progetto “Insieme a scuol@ di Internet”, è il frutto del protocollo d’intesa che la Fondazione Vodafone Italia ha sottoscritto con il ministero dell’Istruzione, il ministero per la Cooperazione e l’Associazione nazionale comuni italiani (Anci). Ed è con questo nuovo progetto che la fondazione Vodafone celebra i suoi primi dieci anni di attività, durante i quali ha investito oltre 65 milioni di euro in 373 progetti di Associazioni ed Enti no profit attivi negli ambiti del disagio sociale, dell’inclusione e dei minori.
LE CITTA’. Il progetto “Insieme a scuol@ di Internet” riguarderà le città di Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, L’Aquila, Milano, Napoli, Padova, Perugia, Potenza, Reggio Emilia, Torino, Venezia e Verona. Con il supporto delle Istituzioni saranno coinvolti i cittadini “over 55” interessati a partecipare ai moduli formativi che saranno offerti gratuitamente utilizzando strumenti tecnologici messi a disposizione da Vodafone Italia. I corsi, della durata di circa 2 mesi, si svolgeranno all’interno di aule universitarie, nelle strutture scolastiche ed all’interno di sedi comunali; i “formatori digitali” saranno retribuiti per il loro contributo part time, in modo da poter conciliare gli impegni di studio con l’attività di formazione.  I formatori digitali verranno quindi selezionati sia nel nord che nel sud d’Italia. Come è nella tradizione dei progetti sostenuti in questi dieci anni da Vodafone. Il 36% dei fondi sono stati destinati a progetti nel Nord Italia, il 25% al Centro, il 22% al Sud ed il 16% ad associazioni presenti su più sedi a livello nazionale.
Il traguardo del decennale rappresenta l’inizio di un percorso focalizzato su tre direttrici. La prima prevede il coinvolgimento dei clienti con il progetto “Ricarica Insieme”: con un taglio di ricarica ad hoc i clienti possono scegliere di donare 1 euro a progetti per i minori e la Fondazione Vodafone aggiunge un euro per ogni euro donato dai clienti. Questo meccanismo ha portato nella prima edizione il risultato di 5 milioni di euro interamente devoluti alle 11 associazioni attive nella cura dei minori.
La seconda direttrice riguarda l’utilizzo delle potenzialità sociali della tecnologia. Dal 2011 ad oggi Fondazione Vodafone ha investito oltre 1,5 milioni di euro su progetti incentrati sulla tecnologia. Come ad esempio Mobile Angel, il servizio di assistenza e soccorso per le donne vittime di stalking realizzato insieme alla Polizia di Stato per cui recentemente è stata siglata un’intesa con il ministero dell’Interno; ed EasyWay, l’applicazione gratuita per segnalare l’accessibilità’ nei luoghi pubblici.
Infine, Vodafone ha finanziato ed affiancato iniziative imprenditoriali in grado di autosostenersi nel tempo, creando risorse e occupazione. Come ad esempio la Cooperativa Made in Goel a Gioiosa Jonica che, come incubatore di impresa sociale nel territorio, promuove l’avvio di nuove cooperative, progetti ed iniziative di formazione, coinvolgendo soggetti a rischio di esclusione sociale e lavorativa.

di Mirko Dioneo

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