Secondo il Food Waste Index Report 2021 dell’Unep, lo spreco di cibo si attesta attorno al 17% della produzione alimentare globale: 931 milioni di tonnellate di alimenti annui. Per contribuire a invertire la tendenza in atto, che ha visto rallentare il fenomeno in Italia con la pandemia per poi tornare a crescere, Legambiente Campania e Contital, azienda leader del settore del food packaging (contenitori, piatti e rotoli in alluminio), hanno promosso la campagna “-SPRECO +RICICLO”, diretta a ristoranti, agriturismi, mense, banqueting e catering e sale per cerimonie, chiamati a diventare veri e propri ambasciatori delle food bag e della cultura anti-spreco. Un’iniziativa che ha interessato le cinque province campane e che, a partire da settembre 2021, ha riscosso un ampio numero di adesioni, coinvolgendo nel primo anno circa 200 attività.

L’iniziativa si propone di sensibilizzare consumatori e ristoratori anche all’uso di materiali virtuosi, come l’alluminio. La campagna  prevede, infatti, la distribuzione e l’utilizzo di vaschette di alluminio come strumento per consentire ai clienti delle attività ristorative aderenti di portare a casa il cibo non consumato. Una sfida importante per diffondere una pratica utile ed etica come portare il cibo avanzato in una vaschetta di alluminio, che una volta usata è riciclabile al 100% e all’infinito.

“L’alleanza tra Legambiente e Contital nasce con l’obiettivo di dare un contributo alla conversione ecologica del settore della ristorazione, a partire dalla lotta allo spreco alimentare – commenta  Francesca Ferro, direttrice Legambiente Campania – un problema che incide non solo sulla spesa delle famiglie, ma soprattutto su ambiente e vita delle persone. Per favorire un consumo consapevole servono strategie delle amministrazioni e del mondo industriale, ma anche un nuovo atteggiamento dei cittadini. Basti pensare che la richiesta di un contenitore per portare a casa gli avanzi dei pasti non consumati al ristorante, molto utilizzata dalle popolazioni anglosassoni, non è ancora così diffusa nel nostro Paese per ragioni prettamente socio-culturali: solo 1 italiano su 5 la chiede al ristorante.”

La campagna “-SPRECO +RICICLO” si rivolge alle attività ristorative, che possono promuovere azioni virtuose ed entrare nella rete della ristorazione sostenibile, contribuendo a diminuire l’impatto del settore. Le attività che aderiscono saranno fornite di un bollino in modo che i cittadini potranno scegliere quelle attività ristorative che hanno aderito alla campagna richiedendo la vaschetta in alluminio “Qui il cibo è al sicuro”, prodotta a partire da materiale riciclato e che, al termine del suo utilizzo, può essere conferita nella raccolta differenziata per essere nuovamente riciclata, permettendo di risparmiare il 95% dell’energia necessaria per produrre l’alluminio primario da fonti estrattive.

“L’alluminio è un materiale circolare per eccellenza – dichiara Ferruccio Milanesi, Marketing Manager del Gruppo Laminazione Sottile -, perché può essere trasformato e ritrasformato infinite volte senza perdere le sue proprietà. Viene usato moltissimo nell’ambito dell’industria alimentare, per cuocere o trasportare i cibi e ancor più per conservarli, in quanto li protegge da contaminazioni esterne e ne prolunga quindi la durata. Siamo molto soddisfatti del sodalizio avviato con Legambiente per contrastare lo spreco alimentare: evitando di gettare gli avanzi, si mostra di apprezzare il lavoro degli chef ed il valore, anche culturale, del cibo; meglio ancora se per farlo si utilizza un contenitore che sarà sicuramente riciclato e tornerà a nuova vita, riducendo quindi l’impatto per l’ambiente.”

Alla campagna ha aderito Unione Regionale Cuochi della Campania, un’adesione fondamentale visto che la maggior parte degli sprechi alimentari nella ristorazione avviene durante la fase di preparazione degli alimenti (45% del totale), o nei piatti dei clienti (34%).

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