BARI – Sono 2.063 le organizzazioni di volontariato in Puglia, il 48% in più rispetto al 2001. Il popolo dei volontari pugliesi è costituito da 90.000 persone che con regolarità esercitano la loro attività, un esercito in forte crescita considerando che rispetto al 2005 si registra un incremento di circa 30.000 unità, superando il gap negativo con le Regioni del nord Italia, e facendo della Puglia la regina delle regioni del Sud assieme alla Campania. Ma quest’esercito è ancora più numeroso se si considerano altri 110.000 volontari che lo fanno in maniera saltuaria.

LA RICERCA – È quello che rileva una ricerca dell’assessorato regionale al Welfare, realizzata da CSVPuglia Net il coordinamento dei CSV della Puglia. Il volontariato pugliese non è solo una realtà che cresce solo in termini numerici, ma anche in termini di partecipazione attiva alle questioni che toccano i Beni Comuni e sempre più frequentemente alla ricerca di una funzione pubblica nella società, di un dialogo con le istituzioni e di una partecipazione attiva alla costruzione di politiche sociali. In particolare, il percorso di trasformazione “politica” dello stesso volontariato è messo in evidenza dal 64% di associazioni operanti nei settori del welfare e della partecipazione civica che si è impegnato in azioni di tutela dei beni comuni, in attività educative, di informazione e sensibilizzazione della popolazione locale su questioni di rilevanza sociale. In aumento anche le organizzazioni iscritte al Registro regionale del volontariato che nel 2010 sono arrivate a 1051, con una crescita del 49,5% rispetto al 2003.

L’INIZIATIVA – In questo quadro, e in occasione del decennale della nascita del sistema dei Centri di Servizio al Volontariato pugliesi, CSVPuglia Net organizza, sabato 5 maggio alle ore 9.30 presso il Seminario di Molfetta, il convegno dal titolo “Il ruolo del volontariato e della società civile per la costruzione dei Beni Comuni”. Il momento di approfondimento sarà l’occasione per presentare i dati della ricerca realizzata dal CSVPuglia Net su indicazione dell’assessorato al Welfare della Regione Puglia “Volontariato e Terzo Settore nel sistema di welfare pugliese”. Perché si possa costruire un vero sviluppo nel nostro Paese e parlare di democrazia è necessario che lo Stato e il Mercato dialoghino con un terzo polo, la Società Civile appunto, composta da imprese sociali, associazioni, organismi intermedi non profit. Una Società Civile consapevole e responsabile del proprio destino, non vittima del sistema economico, politico, culturale e sociale ma protagonista, insieme alle istituzioni, di un processo di cambiamento che vada verso la costruzione del Bene Comune e di un vero sviluppo. Il convegno sarà per tutti, cittadini, istituzioni e terzo settore, un momento per riflettere insieme sul ruolo e le responsabilità di ogni attore sociale, sul principio di sussidiarietà sancito dall’art. 118 della nostra Costituzione e un’occasione per avviare nuovi processi politici e sociali all’insegna della condivisione e della partecipazione.

GLI INTERVENTI – Al convegno parteciperanno, tra gli altri, Nichi Vendola, presidente Regione Puglia, Elena Gentile, assessore regionale al Welfare, mons. Luigi Renna, rettore Seminario di Molfetta e Antonio Carbone, presidente Co.Ge. Puglia.

di Francesco Heigel

PER SAPERNE DI PIU’

www.csvpuglianet.it

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui