MILANO. Si apre oggi, nella sede di Palazzo Reale, il convegno nazionale organizzato dal Comune e dalle donne di “Se non ora quando” – il movimento, nato lo scorso anno, che ha dato vita al alle manifestazioni di ieri sui temi della rappresentanza politica. Un momento importante anche in vista delle prossime competizioni elettorali, per mettere in campo le opinioni delle donne sui contenuti, le regole e i meccanismi della politica. Una politica che deve divenire capace di riconoscere appieno, e con norme adeguate, l’esistenza di due generi, nel governo della cosa pubblica e in ogni sede decisionale. Slogan della kermesse , che durerà l’intera giornata e che coinvolgerà donne provenienti da tutta Italia, è “Politica: sostantivo femminile? Aboliamo la sottorappresentanza delle donne”.
GIUNTE “50 E 50” FUTURO POSSIBILE Dopo aver introdotto a Bologna i temi del lavoro, l’attenzione del movimento “Se non ora quando” sceglie di concentrarsi sul tema della democrazia paritaria soprattutto dopo dell’esperienza delle nuove giunte 50e50 in molte città che, dopo le relazioni introduttive di carattere più teorico, sarà al centro della tavola rotonda tra le amministratrici locali prevista stamane. Nel pomeriggio, poi, sarà la volta dei temi legati alla legge elettorale, e poi la parola passerà alle esperienze di movimento attive in tutto lo Stivale, per continuare a dire, dopo le grandi mobilitazioni dello scorso anno che molti cambiamenti hanno prodotto nella vita politica italiana, che ancora non basta; che le donne, penalizzate anche nei provvedimenti del Governo Monti, vogliono affermare un nuovo protagonismo dovunque si decidano le sorti del nostro Paese.
di Alessandro Barba
PER SAPERNE DI PIU’:
http://www.senonoraquando.eu/

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui