clochardMILANO. «Cercansi 300 volontari». Il Comune, l’Università Bocconi e la Fondazione Rodolfo Debenedetti vogliono dare un numero a quella nebulosa che va sotto il nome di senzatetto. Il progetto si chiama «Rac-contami» e vuole essere una dettagliata analisi del fenomeno dei senzatetto nell’area metropolitana milanese. Obiettivo però non sono solo i numeri, ma è fotografare il fenomeno e indagare in profondità sulle dinamiche che conducono alla marginalità e alla povertà estrema. «Le informazioni che verranno raccolte – spiega Michela Braga, ricercatrice della Fondazione Rodolfo Debenedetti che sovraintenderà ai lavori insieme a Tito Boeri, prorettore alla Ricerca alla Bocconi – sono essenziali per verificare l’efficacia delle politiche attuate negli ultimi anni sul terrïtorïo, adeguare l’offerta di servizi e provare a definire interventi innovativi che producano effetti duraturi ed evitino la cronicizzazione».
IL CENSIMENTO. Per il censimento verrà presa come riferimento la definizione internazionale di «senza fissa dimora»: finiranno quindi nella conta tutte le persone che nei giorni dell’iniziativa dormono in luoghi non preposti all’abitazione o nei centri di accoglienza. La rilevazione sarà fatta in strada e nei dormitori dall’1 al 13 marzo, dalle 22 alle 2 di notte. Durante la prima sera sì conteranno le persone nelle strutture per l’accoglienza e sulle strade. La seconda sera verrà somministrato il questionario alle persone che dormono per strada e la terza sera verranno infine intervistate le persone accolte nei dormitori. Ma per portare a termine il progetto servono volontari che affianchino i ricercatori dell’ateneo. Per rispondere alla «chiamata alle armi» basta registrarsi sul sito www.frdb.org entro il 4 marzo. «Per riuscire nel nostro intento è la richiesta di aiuto di Michela Braga – abbiamo bisogno del supporto di numerosi volontari che aiutino i ricercatori a condurre l’indagine».
L’ASSESSORE. «Per la prima volta l’amministrazione comunale parteciperà direttamente alla realizzazione del censimento commenta l’assessore comunale alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino -, proseguendo il lavoro di conoscenza che sta portando avanti in questi mesi in modo coordinato e sistematico con tutte le realtà, enti e associazioni, coinvolte dal piano comunale per i senzatetto».

P. Lia (dal Corriere della Sera, edizione del 18 feb. 13)

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