Un’interazione con ambiti differenti, in nome della cooperazione, dello scambio e soprattutto della legalità. L’Officina delle Culture Gelsomina Verde di via Arcangelo Ghisleri a Scampia, sino al 18 novembre ha in calendario di ospitare giovani studenti stranieri provenienti da diversi Paesi dell’Unione Europea e da altri territori italiani oltre ai rappresentanti dell’Ambasciata d’Olanda in Italia. Il percorso con protagonista la Cooperativa (R)esistenza Anticamorra, che ha ridato nuova vita all’ex fortino del clan di camorra, è cominciato ieri domenica 24 ottobre e andrà avanti sino al prossimo 18 novembre. «Diventeremo patria della cultura europea dell’antimafia popolare, che parte da Scampia e diventa best practice», dice soddisfatto il presidente di (R)esistenza Anticamorra Ciro Corona, dal 2013 in prima linea per rendere un luogo di speranza e un laboratorio di idee di riscatto del quartiere l’Officina delle Culture dedicata alla memoria di Gelsomina Verde, giovane vittima innocente della terrificante faida di Scampia.

LA VISITA- Ed ecco che, in questo percorso della durata di circa un mese con la cultura di contrasto alle mafie come vessillo, è contemplata la visita prevista per quest’oggi di 36 tra studentesse e studenti provenienti da Spagna e Repubblica Ceca e in Italia per il progetto Erasmus e l’arrivo a Scampia anche una delegazione dell’ambasciata olandese. I delegati dei Paesi Bassi «faranno tappa all’Officina per uno studio di ricerca dove si prova a capire quanto l’antimafia sia supportata dalle Istituzioni – spiega Ciro Corona – racconteremo loro le condizioni dell’Officina delle Culture e del Fondo Rustico Amato Lamberti (bene confiscato alla camorra gestita sempre dalla Cooperativa (R)esistenza ndr.) e faremo visita al Panificio Aprea nel Monterosa, testimoni di legalità e giustizia», visto il coraggio dimostrato dalla giovane coppia di gestori dell’esercizio commerciale nel non piegarsi all’imposizione del pizzo da parte della criminalità.

I GIOVANI- Rievocando quanto già successo nel corso degli anni scorsi, Scampia sarà terra di visita e di recepimento di una realtà differente di quanto viene spesso raccontata, anche di 14 studenti e studentesse provenienti dal Centro Giovanile Vintola di Bolzano impegnati in un progetto di formazione pratica sull’antimafia sociale. Sempre nello stesso filone, ricorda Corona, «dopo 8 anni, l’anno scorso c’è stato il confronto con gli amici Romani di AP Antimafia e Via Libera. Quest’anno con gli amici del Bene Confiscato Libera Masseria, dei DescargaLab e della rete sociale che anima il quartiere Giambellino di Milano, gemelliamo le due realtà territoriali». L’obiettivo da perseguire resta lo stesso: «Andare oltre i pregiudizi e la narrazione stereotipata, restituire ai territori il potere dell’antimafia (da nord a sud) sono i messaggi che si lasciano ai ragazzi» conclude Corona.

 L’INCENDIO- La scorsa estate un incendio ha devastato parte degli ambienti dell’Officina delle Culture Gelsomina Verde, per quello che si teme sia stato un atto doloso. Da allora istituzioni, mondo della cultura, candidati (all’epoca) a sindaco di Napoli avevano mostrato vicinanza per quanto accaduto. «Attendiamo ancora l’intervento di Asìa (proprietaria dell’immobile di via Arcangelo Ghisleri ndr.) per quanto le compete. Stiamo procedendo da soli a demolire quanto bruciato e a ricostruire» afferma Ciro Corona in proposito.

di Antonio Sabbatino

 

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