GAY PRIDE ROMA: CORTEO,'VOGLIAMO TUTTO,DIRITTI E MATRIMONIO'
PARIGI –  L’Assemblea nazionale francese ha dato l’ok alla legge su matrimoni e adozioni da parte di coppie dello stesso sesso. I deputati hanno approvato la legge dopo una seduta parlamentare durata 110 ore: voti a favore sono stati 329, i contrari 229. La prima grande riforma di societa’ della presidenza Hollande (promessa per altro in campagna elettorale), la legge sulle nozze gay passa al Senato, dove sara’ discussa il 2 aprile. Ma la legge sui matrimoni gay poteva essere approvata molto prima dalla Francia, la nazione europea della liberta’ e dell’uguaglianza. Strano, forse, che sia stata una vittoria conseguita molto tempo prima dalla cattolicissima Spagna. Il premier socialista Hollande ha proseguito dritto per la sua strada, sbaragliando diversi oppositori, in prima linea i cattolici scesi in piazza. Ora l’attenzione e’ tutta sulla Gran Bretagna, dove il premier David Cameron, si e’ messo contro i compagni di partito per far approvare il “Marriage Bill”, la legge che prevede la legalizzazione delle nozze gay e che lo scorso 5 febbraio ha ricevuto il primo sì alla Camera dei Comuni. Intanto, la discussione al Senato, in Francia, avra’ inizio il 2 aprile, quando Hollande incontrera’ maggiori difficolta’ dove la maggioranza di cui dispongono i socialisti è modesta. Dunque i socialisti avranno bisogno di chiedere il sostegno ai comunisti, ai radicali e agli ecologisti. Inoltre si temono gli effetti che la manifestazione di protesta fissata  per il 24 marzo.
di Mirella D’Ambrosio

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