smartdrugsa ROMA – Ci sono ben 280 nuove droghe circolanti in Italia, di natura sintetica ma anche vegetali, scoperte negli ultimi 4 anni. Per fronteggiare questa pericolosa deriva, il governo ha avviato il Piano di azione Nazionale sulle nuove sostanze psicoattive. Si tratta delle cosiddette “smart drugs”, le droghe “furbe”, nascoste in pasticche dall’aria innocua. Il Piano sarà presentato in 10 città italiane con una campagna itinerante: oggi si tiene il primo incontro all’università Cattolica di Roma, con un corso di aggiornamento tecnico scientifico.  «Ragazzi giovanissimi hanno accesso a sostanze psicoattive, un elenco vastissimo di sostanze messe sul mercato e propinate ai ragazzi soprattutto attraverso la rete, luogo di incontro di tutti i ragazzi del mondo», dice il ministre della Salute Beatrice Lorenzin.
Questo l’elenco dei principali effetti di alcune, le più usate. (fonte Ansa)
 
Cannabis sintetica (come la cosidetta Spice): panico e ansia, paranoia, difficoltà respiratorie, sudorazione, dolore toracico, allucinazioni e agitazione.
 
Catinoni sintetici (ad esempio il Metilone e i Sali da bagno/Ivory Wave/Mefedrone/MCAT): agitazione e psicosi gravi, tachicardia, ipertensione, convulsioni. Provoca danni al sistema nervoso centrale, alle vie respiratorie superiori e bronchiali, al sistema cardiovascolare, fino alla morte.
 
Fenetilamine (ad esempio PMMA, 2C Series, D-Series): causano allucinazioni gravi e ischemie; convulsioni e insufficienza epatica e renale, ipertermia, decesso.
 
Piperazine (fra queste BZP, TFMPP, MBZP): convulsioni tossiche; acidosi respiratoria ipertermia rabdomiolisi; insufficienza renale, convulsioni e morte.
 
Fenciclidina (PCP): provoca problemi neurologici, alterazione della coscienza (da lieve torpore fino al coma), disturbi psichiatrici e comportamenti violenti.
 
Triptamine: irrequietezza, agitazione e dolori gastro-intestinali, tensione muscolare.
 
Khat: dal deficit dell’attenzione all’euforia, aumento della temperatura, anoressia; tachicardia e aumento della pressione.
 
Kratom: ha un effetto stimolante (a basse dosi) e un effetto sedativo-narcotico (ad alte dosi), fino alla morte.
 
Ketamina: tachicardia, dolore addominale, vertigine; e poi danni alla vescica; ipertensione; edema polmonare; compromette lo stato di coscienza e del ricordi.
 
Salvia Divinorum: stati di psicosi duraturi.
 

di Francesco Gravetti

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