TRENTO. «La scuola va difesa, è necessario aumentare l’investimento su di essa e fare un’attenta azione di verifica». Lo ha detto il sottosegretario all’Istruzione Marco Rossi Doria, intervenuto al Festival della famiglia in corso a Riva del Garda sul tema dell’educazione. Definendo la situazione italiana come “complicata”, ha ricordato che il debito pubblico attuale fa sì che «ogni bambino italiano alla nascita abbia un debito di 40 mila euro circa. Dobbiamo dire ai ragazzi che cercheremo di togliere dalle loro spalle parte del debito pubblico e che parallelamente investiremo in conoscenza. Dobbiamo cercare il modo di trovare altre risorse al netto del pagamento del debito. Ma per dirimere questa situazione difficile ci vuole gente pacata, che sappia discutere e confrontarsi».
BASTA NARCISISMO. Per il sottosegretario è necessaria un’ammissione di colpa da parte degli adulti: «La nostra generazione deve fare un’opera di riparazione, deve dire che è tutta colpa nostra e finirla di incolpare i giovani. Da bravi artigiani dobbiamo riparare, senza credere nel mondo dei miracoli. Dobbiamo finalmente deporre il nostro narcisismo, ammettere a che punto siamo e assumerci le nostre responsabilità»
 

di Francesco Gravetti

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