NAPOLI. Un luogo dove trovare conforto, assistenza e solidarietà, ma anche, a breve, un punto di riferimento per adolescenti disagiati, mamme in difficoltà e padri separati. È un progetto ambizioso quello che vede al centro la Casa dei Cristallini, storico spazio dedicato ai bambini e alle mamme del Rione Sanità, che è stato riaperto il 23 ottobre dopo un intenso lavoro di ristrutturazione.L’opera ha visto lavorare in sinergia L’Altra Napoli Onlus (presieduta da Ernesto Albanese), la Fondazione BNL, col contributo di IKEA (che ha donato gli arredi) e Sikkens (che ha donato le vernici). All’inaugurazione, oltre al parroco del Rione, don Antonio Loffredo, ed ai rappresentanti delle associazioni coinvolte nel progetto, hanno presenziato il cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, e l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, Sergio d’Angelo. La ristrutturazione dell’appartamento ha accolto l’installazione permanente “Flag-Down” dell’artista napoletana Mariangela Levita, che ha ricoperto con estesi wall-painting la superficie del soffitto a volta e le pareti del salone principale della casa
PUNTARE SUI GIOVANI. «Siamo convinti – ha dichiarato Ernesto Albanese–,  che ancor più che altrove, il “valore aggiunto” per il Rione Sanità siano proprio i suoi ragazzi. Ed è proprio a loro che noi dell’Altra Napoli ci affidiamo, consapevoli come siamo che solo puntando sulla loro crescita è possibile intravedere uno sviluppo sociale e culturale del quartiere. La loro voglia di riscatto è superiore alle insidie e ai pericoli che quotidianamente devono affrontare. Sono contento che anche la Diocesi di Napoli condivida la nostra filosofia, decidendo di affidare uno spazio della Curia ad un’associazione che lavora per i giovani».
IL FUTURO. Attualmente la Casa dei Cristallini dispone di oltre 200 metri quadrati ed offre un percorso di crescita e di sostegno scolastico/formativo a 50 ragazzi della zona. In un futuro prossimo, però, lo spazio a disposizione potrebbe diventare molto più grande. Si punta infatti, come ha spiegato nel corso dell’incontro l’assessore Sergio d’Angelo, al recupero della restante parte della struttura (circa 5mila metri quadri di spazi coperti e mille scoperti ) che servirebbe, in un’opera che vede coinvolti il Comune e associazioni di settore della zona, a creare una sorta di centro di accoglienza dedicato alle persone del quartiere, nel quale si offrirà sostegno (non solo morale) ad adolescenti problematici, giovani madri in difficoltà e padri separati.La ristrutturazione è stata accolta con soddisfazione dai residenti del quartiere, che nell’occasione della cerimonia di inaugurazione hanno “invaso” la Casa dei Cristallini spiegando quanto quella struttura fosse importante per la zona. Anche se, tra i vicoli della Sanità, qualcuno ha amaramente commentato: «Ringraziamo le autorità per questa opera molto importante per i nostri giovani, ma speriamo che non ci dimentichino per il resto dell’anno».
 

di Nico Falco

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