FIRENZE. Sono 72 le associazioni vincitrici dell’ottava edizione del bando “Percorsi di Innovazione”, concorso promosso da Cesvot, Coge Toscana, Consulta regionale delle fondazioni bancarie della Toscana e Forum del Terzo Settore della Toscana per sostenere i migliori progetti del volontariato toscano in ambito sociale, culturale, ambientale e sanitario. Quasi 2 milioni di euro le risorse messe a disposizione. «Al bando hanno partecipato 344 associazioni di volontariato che hanno presentato 265 progetti, “un dato – secondo il presidente di Cesvot Patrizio Petrucci – che conferma la grande capacità progettuale e la vitalità del volontariato toscano. In questi anni molti dei progetti che abbiamo sostenuto con questo bando sono diventati servizi stabili e radicati sul territorio. La funzione di start up e di promozione dell’innovazione sociale rappresenta, infatti, un aspetto fondamentale del bando e ciò vale ancor più oggi, in questa fase di grave crisi economica e sociale in cui i cittadini, le famiglie, i soggetti più deboli hanno bisogno di risposte certe e concrete.»
PERCORSI DI INNOVAZIONE. Dal 2002 ad oggi il bando “Percorsi di Innovazione” ha finanziato 682 progetti per un impegno economico complessivo di quasi 19 milioni di euro in otto edizioni e con l’attivazione di cofinanziamenti, da parte di associazioni, enti ed istituzioni, pari a circa 10 milioni e 400mila euro. Secondo Fiorenza Anatrini, presidente di Coge Toscana, «l’esperienza della progettazione sociale in Toscana è una realtà concreta di ciò che definiamo ‘welfare di comunità’, che ruota intorno al territorio, al grande capitale sociale delle nostre realtà locali, alla centralità del volontariato, che non significa sostituirsi al pubblico, facendo al minor costo i servizi, ma avere capacità di progettare, elaborare, innovare e pensare nuove risposte.»
LE AREE DI INTERVENTO. Anche quest’anno Firenze si conferma la città con il maggior numero di progetti finanziati (16). Seguono Siena (8), Lucca e Pisa (7) Arezzo e Prato (6) Grosseto, Livorno, Massa Carrara e Pistoia (3), Empoli (2). Sociale e socio-sanitario gli ambiti più significativi con l’80% di tutti i progetti finanziati (60% sociale e 20% socio-sanitario). Tante le aree di intervento: 8 progetti promuovono l’integrazione dei cittadini stranieri, 15 sono dedicati a bambini e giovani, 16 a disabilità e salute mentale. Grande attenzione anche al disagio familiare con 14 progetti che offrono sostegno a malati ed anziani, cura alla persona, servizi di assistenza e supporto a persone e nuclei familiari in difficoltà economica e sociale. Significativi anche gli interventi contro la violenza di genere, per la prevenzione dell’alcolismo, a favore di detenuti ed ex detenuti e di assistenza diretta attraverso la distribuzione di alimenti e vestiario, a dimostrazione di una crescente presenza del volontariato toscano nel presidiare le zone di povertà. E poi promozione di corretti stili di vita, economia solidale e agricoltura sociale. Infine 8 i progetti finanziati in ambito culturale, dedicati soprattutto al recupero e alla valorizzazione della memoria e dei patrimoni archivistici e bibliografici. Dei 72 progetti finanziati, 8 quelli regionali promossi da Banco Alimentare della Toscana, Acli Solidarietà Toscana, Arci Solidarietà Toscana, Ceart, Cnv, Arcat, Aics Solidarietà Toscana, Vab Toscana.
LA FESTA. Il Cesvot festeggerà le associazioni vincitrici sabato 12 maggio a Firenze presso il Convitto della Calza a partire dalle ore 15.00. Partecipano: Salvatore Allocca assessore regionale al welfare, Patrizio Petrucci presidente Cesvot, Fiorenza Anatrini presidente Coge Toscana, Luciano Barsotti presidente Consulta regionale fondazioni bancarie, Luciano Franchi portavoce Forum toscano del terzo settore, Maria Pia Bertolucci presidente Consulta regionale del volontariato. Partecipa inoltre Andrea Volterrani dell’Università di Roma Tor Vergata con un intervento dedicato all’efficacia della progettazione sociale. Dalle ore 17.00 merenda e musica con JF Quartet.
PER SAPERNE DI PIU’:
www.cesvot.it